BAIA E LATINA / PUGLIANELLO – E’ stato processato e condannato in via definitiva, riconosciuto colpevole di aver abusato di una bimba. Per tutto la durata del lungo processo, lui, l’imputato, si è sempre dichiarato innocente e vittima di una macchinazione. Ha sempre giurato e assicurato di non aver mai abusato della bambina.
Secondo l’accusa Luigi Esposito – originario di Baia e Latina, paese nel quale ha vissuto fino a pochi anni fa prima di trasferirsi a Puglianello, in provincia di Benevento – avrebbe abusato della bimba dal 2003 al 2010, cioè da quando la vittima aveva 9 anni fino a 16 anni. Poi scattò la denuncia sporta dalla madre della fanciulla presso la stazione carabinieri di Pietramelara che avviarono la necessaria indagine che sfociò nel processo. I giudici di primo grado condannarono, nell’anno 2016, Esposto alla pena di anni 10 di reclusione. Sentenza contro la quale fu promosso ricorso, i giudici della Corte d’Appello decisero di ridurre la pena che fu rideterminata in anni 7 di reclusione. Condanna confermata anche dalla Corte di Cassazione. In seguito a tale decisione i carabinieri della Compagnia di Benevento hanno eseguito, alcuni giorni fa, l’ordine di carcerazione. Esposito è stato prelevato e trasferito nel carcere di Secondigliano dove dovrà scontare la pena: 7 anni di carcere. E’ stato riconosciuto colpevole di aver abusato sessualmente per lunghi anni di una bambina figlia di una parente. Una vicenda che, tuttavia, leggendo gli atti, presenta ancora diversi lati oscuri e suscita alcuni interrogativi.
