PIETRAVAIRANO – Coppia di lupi su Monte Cajevola, la femmina aspetta dei cuccioli

Pietravairano – “Ho letto il vostro articolo sui lupi avvistati sulla collina di Marzanello, non ho difficoltà a credere alle parole dei due escursionisti. Qualche mattina fa, infatti, mentre camminavo lungo il sentiero che partendo dal Santuario del Calvario si inoltra lungo monte Cajevola, ho visto due lupi, un maschio e una femmina. Lei, la lupa, era gravida, prossima al parto”. Sono parole di Raffaele Bassi, ex amministratore comunale pietravairanese, esperto di animali. L’uomo ha voluto condividere con noi la sua esperienza vissuta nei boschi delle colline di Pietravairano dove, di buon mattino, incontrò la coppia di lupi che avrebbe scelto quelle colline per mettere su famiglia.
Del resto la presenza dei lupi nella zona è certificata dal Corpo Forestale dello Stato. C’è certezza della presenza di lupi sui monti vicini, sul Montemaggiore, su Monte Cesima e sul Matese. Quindi non si può escludere la loro presenza su Monte Cajevola. Lupi sono stati avvistati e certificati, ad esempio, a Roccaromana, precisamente a Statigliano, così come sono certificati in località Campetelle di Baia e Latina. Fra poco, quindi, cuccioli di lupo potrebbe popolare i boschi intorno Pietravairano. Solitamente quanto una lupa è gravida, insieme al maschio, cerca un posto tranquillo dove poter trovare cibo e acqua facilmente, dove la femmina può partorire e accudire la cucciolata.

LUPO: animale meraviglioso e fiero
La riproduzione avviene una volta all’anno, in un periodo compreso tra gennaio e marzo a seconda della latitudine. Generalmente è solo la coppia alfa a riprodursi: nonostante gli altri componenti del branco siano fisiologicamente maturi, la possibilità che altri individui si accoppino viene ridotta tramite meccanismi di controllo sociale.
Durante il periodo del corteggiamento e dell’accoppiamento, il legame tra la coppia destinata alla riproduzione si rafforza. Con la nascita dei cuccioli l’attività del branco risulta maggiormente localizzata nei pressi della tana. Generalmente al centro del territorio e vicino a una fonte d’acqua, la tana si trova di solito alla base di un tronco oppure viene sfruttata la tana di altri animali. Le sue dimensioni sono tali da ospitare la madre e i cuccioli che nasceranno dopo 63 giorni di gestazione. La cucciolata è composta in media da 3-4 animali. Essi nascono ciechi e sordi, con un peso di circa 500 grammi. Circa due settimane dopo la nascita aprono gli occhi e iniziano a lasciare la sicurezza della tana, concedendosi i primi giochi nelle sue immediate vicinanze. Tutti gli individui del branco, non soltanto i dominanti, partecipano alla difesa e alla crescita dei cuccioli.
All’età di circa otto settimane verranno spostati nel primo di una serie di “rendez-vous sites”(punti di ritrovo). Al ritorno dalla caccia i membri adulti del branco sono stimolati dai cuccioli a rigurgitare parte del cibo che risulta quindi essere già parzialmente digerito. Generalmente i cuccioli rimangono all’interno del branco fino ai due anni di vita: durante questo periodo apprendono dagli adulti le tecniche di caccia, i moduli comportamentali per la vita di branco ed affinano la conoscenza del territorio. I cuccioli non rivestono ruoli attivi all’interno della gerarchia del branco, ma stabiliscono un proprio ordine sociale tra di loro. Al sopraggiungere dell’età adulta i lupi possono adottare due strategie alternative: entrare in dispersione e tentare di formare un nuovo branco oppure restare in quello d’origine e tentare di acquisire la posizione dominante.

 

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