Falciano del Massico – Le prime parole del nuovo parroco Don Michelangelo Tranchese

Falciano del Massico (di Danilo Pettenò) – “Carissimi fratelli e sorelle, commosso e grato per la calorosa accoglienza ricevuta per l’inizio del ministero di Parroco, desidero ringraziare insieme con voi il Signore della messe perché ancora una volta mi ha stimato degno di fiducia mettendo al suo servizio me in questa comunità che mi ha generato come uomo, come credente e come prete. Ringrazio il Vescovo perché quotidianamente ci consegna la testimonianza di una vita donata per l’annuncio del Vangelo nell’oggi delle nostre Chiese di Teano-Calvi, di Alife-Caiazzo e di Sessa Aurunca. Questa ulteriore responsabilità pastorale che mi affida, inizialmente l’ho accolta con non poco timore ma, dopo attento e condiviso discernimento, con fiducia ho risposto: Eccomi, Signore, io vengo per fare la tua volontà. Ringrazio i confratelli presbiteri, i diaconi, i seminaristi, i genitori, gli amici della curia vescovile, il consiglio pastorale, le realtà ecclesiali e tutti voi qui presenti. Grazie a tutti coloro che hanno curato questa celebrazione e il momento di fraternità che vivremo. Un caro ringraziamento lo rivolgo agli ammalati che si sono uniti alla celebrazione e a tutti coloro che in diverso modo mi hanno manifestato vicinanza e preghiera. Ringrazio il consiglio pastorale, le realtà ecclesiali e l’intera comunità di Nocellet per il dono prezioso che sono. Ringrazio il Sindaco, l’amministrazione comunale, i Carabinieri, la polizia municipale e la protezione civile. Ringrazio il Sindaco di Carinola, a cui formulo anche affettuosi auguri per la festa onomastica, l’amministrazione comunale e tutte le istituzioni civili presenti sul territorio carinolese. Ringrazio il vice Sindaco di Sessa Aurunca. Ringrazio tutti i miei predecessori che hanno custodito il dono della tede in questa comunità, in modo particolare, il compianto don Dionigi Baldino e don Emilio Fusco. Un ringraziamento speciale, non solo mio ma dell’intera comunità, a don Valentino a cui rivolgiamo anche attettuosi auguri per il XXIV anniversario di sacerdozio. La nostra traterna amicizia non ha bisogno di altre parole. Fino ad oggi, questa e stata la sua prima e unica comunità. Lo abbiamo accolto come tiglio ma subito è diventato padre di ciascuno di noi, accompagnando con amorevole cura il cammino di questa comunità. Il tanto bene fatto, scritto nel cuore di Dio e nostro, porterà ancora frutti di grazia che raccoglieremo insieme. Affido tutto alla Vergine Maria e a San Giuseppe affinché mi aiutino a custodire ciò che mi è affidato e il Signore porti a compimento l’opera sua.” queste le prime parole del nuovo parroco Don Michelangelo Tranchese.

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