Piedimonte Matese – 60enne accoltellato al bar e la “visita” della criminologa “paesana”

 Piedimonte Matese – Emergono nuovi dettagli relativi alla vicenda che ha visto l’accoltellamento di un 60enne all’interno di un locale della centralissima piazza Roma. Emerge, ad esempio, la curiosa e per certi versi incredibile visita di una presunta criminologa. La donna –  della zona – si sarebbe presentata a casa della vittima come criminologa – senza esibire alcuna certificazione – e avrebbe assicurato: voglio parlarvi, voglio sapere tutto, posso darvi una mano.
La vittima e la sua famiglia, ancora frastornati per l’accaduto, conoscendo anche la donna, le hanno permesso di “operare”. Così la “criminologa” ha iniziato a fare una serie di domande per capire l’accaduto, ha interrogato anche la ragazzina, figlia della vittima, che era stata molestata in quel bar. Sì, proprio così: quella che si è presentata come una criminologa ha ritenuto giusto e corretto anche interrogare una bambina. Cosa che nemmeno un pubblico ministero avrebbe fatto senza le dovute garanzie previste dalla legge.
Una volta concluso il suo “lavoro” la criminologa è andata via. Poche ore dopo le informazioni raccolte sono “magicamente” apparse sul web. Che combinazione!
A questo punto il 60enne,  avrebbe realizzato l’errore commesso permettendo a quella donna di entrare in casa ed interrogare tutta la famiglia. Starebbe valutando l’ipotesi di presentare sui fatti accaduti dettagliata denuncia contro la criminologa.

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