ALIFE – Scuola via Gramsci, Ginocchio: nessun finanziamento perso. Contro di noi solo falsità

ALIFE  (nota a cura dell’assessore Caterina Ginocchio) – È doveroso informare e soprattutto tranquillizzare i tanti alifani che in queste ore stanno leggendo la notizia sulla perdita del finanziamento relativo alla messa in sicurezza dell’edificio scolastico sito in Via Gramsci. Ho sempre evitato di replicare per evitare di generare dibattiti sterili che giovano solo a chi ha tempo da perdere!
Ma ormai la situazione è diventata una costante fuori controllo e non posso permettere che passino messaggi distorti e falsi che sono smentiti dagli atti ufficiali! (tutti allegati in coda all’articolo)
Da questo articolo è evidente che chi scrive è palesemente di parte, privo di professionalità e imparzialità e con l’unico obiettivo di mettere in cattiva luce questa Amministrazione; diversamente un professionista serio riporterebbe in modo veritiero le dichiarazioni rilasciate da entrambe le parti politiche nel corso del dibattito comunale. (Ma ahimè questa è pura utopia)!!!  È evidente che chi scrive agisce per risentimento e rivalsa personale nei confronti di un’amministrazione che gli ha precluso ogni tipo di collaborazione, perdendo ogni tipo di imparzialità e oggettività che dovrebbero contraddistinguere un professionista degno di tale ruolo!
Purtroppo, come immaginavo, viene riportato solo l’intervento dell’opposizione, che lascia davvero credere che il finanziamento del Plesso di Via Gramsci sia stato perso. FALSO, FALSO, FALSO!
Da documento ufficiale che si allega si evince chiaramente che il plesso di via Gramsci è stato oggetto di finanziamento con Decreto  n. 69 pubblicato in data 31 gennaio 2025 . L’ opposizione “distratta” e soprattutto accecata dalla gioia di evidenziare e segnalare una nostra “defiance”, a discapito dell’interesse comune, si è persa questo passaggio, documentandosi in modo superficiale e ha accusato l’Amministrazione che il finanziamento fosse perso.
Invero la minoranza, scriveva un’interrogazione in data 13 febbraio 2025 (successivamente alla data di pubblicazione del citato decreto che ammetteva Alife al finanziamento in oggetto) chiedendo spiegazioni sulla perdita dello stesso. Interrogazione superflua e pretestuosa in quando se la minoranza avesse ben svolto il proprio lavoro avrebbe saputo che l’edificio di Via Gramsci è ammesso e FINANZIABILE!
Come se non bastasse, una volta appresa la notizia, per continuare il dibattito e mascherare la figuraccia in consiglio, la minoranza ha spostano l’attenzione sul punteggio ottenuto. L’opposizione dimentica che l’amministratore dà l’indirizzo politico e che i tecnicismi spettano agli uffici preposti. Detto ciò ho precisato come la questione fosse priva di fondamento in quanto il fine ultimo era l’ottenimento dei fondi, obiettivo che è stato raggiunto! Mi scuseranno i lettori se mi sono protratta nella dichiarazione ma era doveroso puntualizzare e rendere pubblico la realtà oggettiva degli eventi tralasciando gli aspetti di rivalsa personale.

 

Guarda anche

Caserta – Il Comune sciolto per infiltrazione camorristica, Maturo: “Forte preoccupazione per gli indotti lavorativi e produttivi”

Caserta – La UGL UTL Caserta apprende questa notizia con profonda amarezza, c’è tanta preoccupazione …