Focused workaholic entrepreneur man working overtime presenting company statistics using tablet. Diverse multi-ethnic businesspeople overworking in office meeting room late at night.

Come rendere il proprio business competitivo sul web? L’analisi

La visibilità è un punto chiave del mondo di oggi: la maggior parte delle aziende o dei liberi professionisti sono presenti sul web, quindi è fondamentale rendere il proprio business più competitivo sfruttando le giuste strategie.

Poiché ogni azienda è diversa, e soprattutto spesso è proprio il settore di riferimento a delineare il piano migliore per riuscire a comunicare con i clienti, c’è la necessità di trovare la propria strada.

Per farlo naturalmente possiamo affidarci alle realtà che si occupano di analisi e di servizi, come un’azienda digitale: in questo modo saremo certi di evitare di perdere tempo e denaro senza ottenere alcun riscontro.

Come impostare la strategia?

Gestire un business competitivo è il sogno di tutti noi: il primo step consiste naturalmente nell’analisi dell’azienda in toto. Bisogna infatti considerare l’attuale reputazione online, il grado di visibilità, i lead, le vendite, i canali su cui siamo presenti.

Sono diversi fattori che vanno analizzati e in seguito gestiti e monitorati attivamente con l’obiettivo di creare maggiore fiducia e credibilità intorno al brand.

Dopo aver effettuato un’analisi arriva sempre il momento di dedicarsi ai cosiddetti obiettivi, che devono essere necessariamente chiari e misurabili, quindi SMART, ovvero:

  • Specific (Specifici)
  • Measurable (Misurabili)
  • Achievable (Raggiungibili)
  • Relevant (Rilevanti)
  • Time-bound (Temporalmente definiti).

Lo step successivo? Target e buyer persona

Tutte le attività di marketing devono necessariamente essere impostate in modo tale da parlare al proprio target: bisogna quindi definire la buyer persona.

L’analisi del target non è semplice ma è un percorso che prevede di identificare il pubblico di riferimento e le relative caratteristiche. Questo significa fare affidamento su dati demografici e dati comportamentali.

Tutte queste informazioni sono a dir poco preziose perché ci aiutano a capire non solo chi sono i potenziali clienti di un’azienda, ma ci raccontano dove si trovano e soprattutto se hanno delle necessità specifiche.

Come buyer persona, invece, intendiamo una rappresentazione del cliente ideale, chiaramente una identità semi-fittizia che viene tuttavia basata su dati reali e sulle ricerche di mercato che verranno condotte. Grazie a essa, tuttavia, sarà possibile creare delle strategie di marketing più efficaci e incisive.

Studiare i competitor

Analizzare la concorrenza è indispensabile per qualsiasi business che voglia diventare più competitivo sul mercato, perché questo step permette di identificare le opportunità e le minacce, ed è uno stimolo a strutturare un’offerta migliore e personalizzata.

Diventa persino utile per orientarsi sulle tendenze di settore, magari per comprendere cosa funziona e cosa invece è meglio accantonare.

Naturalmente tutte le imprese hanno i propri punti di forza e di debolezza quindi l’obiettivo è di sfruttare questa leva per offrire alla clientela dei prodotti o dei servizi migliori.

In ultimo, la strategia vera e propria

Dopo aver effettuato l’analisi e avere tutti i dati necessari in possesso, è possibile passare alla definizione della strategia: il consiglio naturalmente che diamo è di definire anche il budget in modo tale da comprendere quali mosse attuare.

Per quanto riguarda le strategie di web marketing ne troviamo tantissime su cui puntare come lavorare sulla SEO, sulla SEM, avviare una campagna di content marketing o social media marketing. Ma naturalmente tutto dipende dai risultati ottenuti durante l’analisi e dagli obiettivi SMART dell’azienda.

 

Guarda anche

Mondragone – Gruppo di ciclisti travolti da auto pirata, ferito ex carabiniere. Conducente in fuga

Mondragone – I fatti si sono sviluppati lungo la statale Domiziana nel tratto che attraversa …