Sessa Aurunca (di Alessia Maria Corbo) – L’arrivo della Quaresima segna l’inizio di un periodo di intensa spiritualità e tradizione che coinvolge profondamente l’intera comunità. Le strade del centro storico si trasformano, adornate da simboli antichi che riflettono la devozione e la cultura locale. Tra questi, la “pupattola” o “Caraesema” occupa un posto speciale: una bambola di pezza che rappresenta il tempo liturgico della Quaresima, ovvero i 40 giorni che precedono la Pasqua. Questa figura, con il suo aspetto scarno e i simboli del digiuno come aringhe salate, baccalà e frutta secca, viene esposta su balconi e finestre, perdendo una delle sue sette piume ogni settimana, scandendo così il tempo fino alla Pasqua. La Quaresima è stata inaugurata ieri con la solenne celebrazione del Mercoledì delle Ceneri, presieduta dal Vescovo Mons. Giacomo Cirulli. A partire da domani, venerdì 7 marzo, e per tutti i venerdì del mese, l’Arciconfraternita del SS. Crocifisso organizzerà le esposizioni dei Misteri Dolorosi nella Chiesa di San Giovanni a Villa, offrendo ai fedeli momenti di profonda meditazione sulla Passione di Cristo. Uno degli eventi più attesi è il canto del Miserere. Ogni venerdì di marzo, nella Chiesa di San Giovanni a Villa, i cantori dell’Arciconfraternita eseguiranno questa antica melodia. Il canto, tramandato da generazioni, risuona tra i vicoli del centro storico nelle notti silenziose, raggiungendo il suo apice durante la solenne Processione dei Misteri del Venerdì Santo. Questa melodia arcaica e toccante trasporta l’anima in una dimensione fuori dal tempo, tra preghiera e penitenza. Le sei confraternite cittadine, tra cui la più antica risalente al 1513, svolgono un ruolo fondamentale in questo periodo. La loro presenza testimonia la capacità dei sessani di custodire e tramandare tradizioni secolari, rinnovate di generazione in generazione. Durante questi quaranta giorni, Sessa Aurunca si trasforma in un palcoscenico di eventi culturali, religiosi e tradizionali, culminando nei solenni riti della Settimana Santa. La comunità si immerge nel suo passato, riscoprendo le radici più profonde e celebrando uno dei periodi più sentiti e affascinanti dell’anno. La Settimana Santa a Sessa Aurunca è un periodo ricco di eventi e tradizioni che coinvolgono l’intera comunità. Le processioni penitenziali delle confraternite iniziano il Lunedì Santo e proseguono fino al Mercoledì Santo, con ciascuna confraternita che parte dalla propria chiesa per raggiungere la Cattedrale, dove si svolge l’adorazione eucaristica. Il Venerdì Santo rappresenta il culmine delle celebrazioni con la Processione dei Misteri, durante la quale le confraternite portano in processione statue raffiguranti scene della Passione di Cristo, accompagnate dal canto del Miserere e dalle marce funebri eseguite dalla banda musicale dell’Arciconfraternita. Il Sabato Santo, le Confraternite di San Carlo Borromeo e del Santissimo Rifugio hanno l’onore di portare in processione i Misteri della Deposizione di Cristo dalla Croce e della Maria Addolorata, accompagnati da una moltitudine di “Pie donne” che con grossi ceri votivi e vestite a lutto, simboleggiano quel legame viscerale che da secoli caratterizza la “Passione Suessana”. La partecipazione popolare è massiccia, con fedeli e visitatori che affollano le strade per assistere alle processioni e agli altri riti religiosi. Le celebrazioni si concludono la Domenica di Pasqua con la solenne Messa di Resurrezione, che rappresenta il momento culminante di questo intenso periodo di fede e tradizione.
