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TEANO – Premi di produzione, Broccoli certifica: obiettivi raggiunti. Cinque funzionari incassano quasi 15mila euro

TEANO – L’insindacabile giudizio della dottoressa Broccoli (dell’organo di valutazione) ha certificato che per l’anno 2012 tutti gli obiettivi sono stati raggiunti dalla macchina amministrativa sidicina. Così cinque funzionari – quelli che hanno maggiormente “sudato” per tali risultati possono incassare i premi previsti: quasi 15mila euro.  L’organo interno di Valutazione (dottoressa Broccoli) ha espresso le sue valutazioni insindacabili (POSITIVAMENTE) decretando di fatto il raggiungimento degli obiettivi  di tutti i destinatari delle posizioni organizzative e dell’unità di staff (Avv. Zanni Fernando, Ing. Fulvio Russo, dott. Carlo D’Angelo, dott. Di Nardo Antonio, dott.ssa Antonietta Piccirillo) tutti derivanti dalla precedente amministrazione il cui decreto è scaduto al termine del mandato di Raffaele Picierno e ancora non rinnovato a nessuno dall’attuale primo cittadino, Nicola  Di Benedetto. Con determina 843 pubblicata il 14 ottobre 2013 a firma del caporipartizione finanze dott. Patrizia Cinquanta  si liquida a tutti i titolari di posizione l’indennità di risultato per il 2012.

La situazione ha determinato molti mugugni non solo fra gli stessi colleghi dei cinque “premiati” ma anche fuori fra i cittadini. Infatti proprio su questo argomento ci fu un’aspra polemica in merito alla trasparenza, infatti il precedente atto di liquidazione, pubblicato a suo tempo sull’albo pretorio online non era accessibile. Visto che a quanto sembra,  non si può intervenire sul passato, questa volta ci si augura  che   si intervenga almeno sulla trasparenza dando solo seguito agli adempimenti  previsti  dalla legge (ancora non ottemperati) mettendo tutti gli atti online sul sito del comune.

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6 commenti

  1. A quanti leggono il presente articolo, mi preme sottolineare che l’art. 10 CCNL del 01.04.1999 art. 10 prevede a favore dei funzionari responsabili di area un indennità:
    di ruolo variabile da un minimo di 10 milioni di vecchie lire ad un massimo di 25 milioni, credo che € 12911,42 corrisponde proprio a 25 milioni a questa indennità si aggiunge un’altra indennità di risultato che non può superare il 25% dell’indennità di ruolo o di posizione; 3227,85 € sono il 25% di 12911,42 (vedasi CCNL 01.04.1999).
    Poi la liquidazione delle indennità, correttamente, viene effettuata solo successivamente alla relazione del nucleo di valutazione. Si precisa ancora, che per i dipendenti è sufficiente la relazione del funzionario dirigente.
    Quindi attenzione quando si riportano tali notizie solo per dimostrare illegittimità che in vero non ci sono. Il tentativo di paragone o confronto con quanto accaduto su altri comuni non è possibile; infatti in quei casi le irregolarità sono da ricercarsi sopratutto negli atti con la quale sono avvenute le liquidazioni.

  2. A quanti leggono il presente articolo, mi preme sottolineare che l’art. 10 CCNL del 01.04.1999 art. 10 prevede a favore dei funzionari responsabili di area un indennità:
    — di ruolo variabile da un minimo di 10 milioni di vecchie lire ad un massimo
    di 25 milioni, credo che € 12911,42 corrisponde proprio a 25 milioni a
    questa indennità
    — di risultato che può giungere fino al 25% dell’indennità di ruolo o di
    posizione credo che € 3227,85 sono proprio il 25% di 12911,42.

    Poi la liquidazione delle indennità, correttamente riferita all’anno 2012, viene effettuata solo successivamente alla relazione del nucleo di valutazione, con la quale si attestano il raggiungimento degli obiettivi. (il raggiungimento degli obiettivi forse sono da dimostrare)

    Infine, credo che bisogna stare attenti quando si riportano tali notizie perché si possono dare falsi allarmi in quanto non ci sono illegittimità almeno per quanto così riportato nell’articolo.

    Inoltre non esistono analogie per quello che è accaduto su altri comuni e segnalati da questo testata informativa; in quel caso le irregolarità erano ben altre.

  3. PER ANTONIO: Qui nessuno ha riportato notizie per “dimostrare illegittimità” come scrive lei. Noi abbiamo solo dato notizia di una delibera esposta all’albo. Da quale passaggio lei ha ricavato che la nostra redazione vuole dimostrare illegittimità?

  4. Il problema non è la legittimità del premio. Le perplessità scaturiscono in merito al raggiungimento del risultato. Ma di quale risultato stiamo parlando se non si conoscono gli obiettivi raggiunti? Come si può raggiungere un obiettivo al 100% in un comune allo sbando? Gli uffici spessissimo non danno risposte ai cittadini, la cui soddisfazione giusto per ricordarlo, rappresenta il vero indicatore del buon funzionamento della macchina amministrativa. L’amministrazione guidata dall’ineguagliabile Nicola Di Benedetto è la giusta cura per un malato che non ne vuole sapere di guarire, per ovvi motivi. Non ci deve essere alcun premio quando il risultato è quello che si è visto finora. Figuriamoci poi se si può parlare di raggiungimento del risultato quando a posizionare l’ostacolo da raggiungere è il cavallo e non il suo fantino!!!!

  5. Intanto bisognerebbe vedere quali erano gli obiettivi ( ammesso che siano stati fissati), poi in che modo ne è stato cerificato il raggiungimento.
    Secondo quanto si sente dire ci sarebbero dei problemi…………

  6. Americo grazie… vedo che tu abbia centrato la questione; i veri problemi sono da ricercarsi nei progetti incentivanti e negli obiettivi certi e quantificabili matematicamente. Ci sono poi altri aspetti da verificare, ecco perché ritengo che l’articolo è incompleto. Questi aspetti che non conosciamo, impongono legittima prudenza nell’affermare alcun che.