Roccamonfina – Terremoti, L’INGV scrive al sindaco e sottolinea la pericolosità della zona

Roccamonfina (di Miriam Mercone) – A seguito dell’allarme della notte scorsa per lo sciame sismico che ha avuto il suo picco con la scossa della ore 02:18 di magnitudo 2.7, la direttrice dell’Osservatorio Nazionale Terremoti, interviene con una breve ma incisiva Pec. La studiosa sottolinea la pericolosità sismica della zona, ricordando che essa è stata interessante storicamente da terremoti di importante intensità, fino al grado VII della scala Mercalli. La scala Mercalli misura l’intensità dei danni causati dai terremoti e il grado settimo indica eventi intensità molto forte con lesione di edifici. In questo contesto di grande vulnerabilità sismica, forte è il richiamo alla responsabilità e alla consapevolezza. La direttrice dell’INGV suggerisce una pianificazione della gestione delle emergenze che sia basata sulle peculiarità geologiche della zona, da tempo evidenti e note agli studiosi. L’INGV si rende disponibile a un incontro con le istituzioni comunali, nel pieno rispetto del principio di complementarietà tra ricerca scientifica e amministrazione di un territorio dalle caratteristiche geologiche peculiari.

La nota del sindaco Carlo Montefusco:
Siamo in continuo contatto con l’INGV e la Sala Operativa della Protezione Civile Regionale, per seguire, nei limiti del possibile, l’evoluzione del fenomeno.  Il monitoraggio delle autorità scientifiche ed istituzionali è capillare e costante, giorno e notte. Al momento non si registrano segnalazioni di danni a cose o persone. Siamo vigili H24. Per segnalazioni, è possibile contattare l’Ass delegato Martino. Vi ricordo, come sempre, il mio numero personale, 3313076870. Sono raggiungibile anche su whatsapp, giorno e notte. In massima trasparenza, vi mostro l’ultima pec di oggi, ricevuta dalla Direttrice dell’Osservatorio Nazionale Terremoti (ONT) dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
La Direttrice comunica che A ROCCAMONFINA L’INGV HA INSTALLATO E COLLEGATO ALLA SEDE CENTRALE DUE NUOVE  STAZIONI SISMICHE DI ULTIMISSIMA GENERAZIONE (triangoli blu nella mappa sottostante), attive nei prossimi giorni, oltre ad una serie di  informazioni alla base della pianificazione d’emergenza del territorio e della sicurezza della popolazione.

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