Bellona / Pignataro Maggiore – Lei, la conducente della vettura, non ha mai conseguito la patente; era riuscita lo stesso a farsi prestare un’auto per gestire meglio lo spaccio di sostanze stupefacente. Barbara Fatima Gennuso – 37 anni di Santa Maria Capua Vetere – è un volto notissimo alle forze dell’ordine e alle cronache anche per aver, alcuni anni fa, sparato contro una donna che aveva in braccio una bimba. Per fortuna la piccola rimase solo ferita ad una mano. Lui, Andrea Bovenzi – 35 anni di Pignataro Maggiore – sedeva sul lato passeggero ed è un volto altrettanto noto alla giustizia con diversi precedenti per droga, violenza e maltrattamenti.
Tutto prende avvio ieri sera, 01 febbraio 2025, nel territorio del comune di Bellona, intorno alle ore 17 quando una pattuglia di carabinieri della stazione di Vitulazio – al comando del luogotenente Iannarella – intima l’alt ad una vettura in transito. La donna alla guida, Gennuso, invece di fermarsi accelera e si allontana in direzione Pignataro Maggiore. I militari dell’arma si lanciano all’inseguimento e dopo circa tre chilometri riescono a bloccare i fuggitivi. Poco prima la coppia aveva lanciato alcuni involucri dal finestrino. Mentre i due vengono condotti in caserma per le formalità di rito altri carabinieri riescono a recuperare le buste lanciate dall’auto in corsa. All’interno di esse diverse dosi di cocaina. Dopo le formalità di rito Gennuso è stata trasferita presso il carcere femminile di Benevento mentre Bovenzi è stato sistemato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. E’ l’ennesima importante operazione contro lo spaccio e il consumo di droga nell’Agro Caleno condotta dai militari dell’arma della stazione di Vitulazio, guidati dal luogotenente Iannarella.
