ALVIGNANO – Amori finiti e violenze, la vittima davanti al giudice: testimonianza piena di contraddizioni

ALVIGNANO – Pochi giorni fa si è svolta una nuova udienza del processo a carico di un uomo di Alvignano accusato di maltrattamenti e violenze a carico della sua ex fidanzata. C’è stata la testimonianza della vittima che ha risposto, per circa tre ore, alle domande delle parti e del giudice. Una testimonianza durante la quale i difensori dell’imputato hanno fatto emergere una serie di pesanti contraddizioni fra quanto denunciato dalla stessa donna rispetto alle conversazioni telefoniche (attraverso messaggi) che la stesa intratteneva con l’uomo. La donna è caduta in contraddizioni soprattutto in merito agli abusi sessuali. Un’accusa, quindi, che potrebbe cadere.   Tutto nell’udienza prevista per la celebrazione del rito abbreviato a carico di Mastroianni Lucio, detenuto agli arresti domiciliari in conseguenza delle denunce sporte nei suoi confronti dalla sua ex maestra di asilo con la quale aveva una storia d’amore. Nel corso del rito abbreviato, esattamente nell’udienza di qualche mese fa, la Procura aveva chiesto la pena di anni 4 e mesi 6 di reclusione ridotta a 3 anni per la scelta del rito, la parte civile assistita dall’avv. Errico si era associata a tale richiesta, la difesa dell’imputato affidata all’avv. Emanuele Sasso ha insistito per una integrazione probatoria prima della decisione. All’esito degli interventi il Giudice dott. Minio ha così disposto la escussione della persona offesa per la prossima udienza dello scorso 22 gennaio 2025. Ora si attende la decisione del giudice.