VAIRANO PATENORA / PIETRAMELARA –  Calcio, lo strano destino di Mancino: declassato a semplice massaggiatore (che non massaggia). Le foto

Vairano Patenora / Pietramelara – All’Aurora Alto Casertano capitano cose che le altre società di calcio, quelle terrestri, non riescono nemmeno ad immaginare. Cose incredibili, come ad esempio trasformare un campione in un massaggiatore. A fine partita però viene intervistato e presentato con “Player Manager” un termine, ormai fuori moda, in uso molto anni fa nel calcio inglese per indicare un giocatore allenatore.
A volte, il calcio, come la vita, riserva strane sorprese. Chi avrebbe mai detto, ad esempio, che Nicola Mancino dopo una lunga e gloriosa carriera su tanti campi di calcio sarebbe finito a fare il “massaggiatore” dell’Aurora Alto Casertano?
A proposito, ma è abilitato a tale importante compito? Probabilmente sì, oppure no?
Per diventare massaggiatore sportivo è necessario frequentare uno dei corsi riconosciuti dal CONI, o da enti aderenti al CONI. Al termine del periodo di formazione, viene di solito rilasciato un diploma che consente di operare legalmente come massaggiatore sportivo. Mancino ha fatto tutto questo percorso?
Di certo Mancino entra nei campi di calcio, nelle gare ufficiali, come massaggiatore però durante la gara svolge la funzione di allenatore guidando i giocatori per tutti i 90 minuti. Chiaramente, in caso di infortunio di un calciatore Mancino, seppur indicato come massaggiatore, non si muove, non massaggia, sono altri a soccorrere il “ferito”.
Verso la fine dello scorso anno, in poco tempo Mancino prima decise di lasciare l’Aurora Alto Casertano “rassegnando” le proprie dimissioni. E qui nacque un primo amletico dubbio: ma come può un giocatore dimettersi da una società? Semplice, non può. Può dimettersi solo un allenatore, Mancino, invece, aveva un contratto come calciatore, non come allenatore.
Pochi giorni dopo le sue “dimissioni” Mancino ci ripensò e ritornò alla guida dell’Aurora Alto Casertano e subito dopo arrivarono le dichiarazioni di giubilo della dirigenza per aver ritrovato il “condottiero”. Tutto sembrava definitivamente sistemato, ogni “tassello” sembrava essere tornato al proprio posto. Invece no.
Pochi giorni dopo Nicola Mancino si svincolò ufficialmente dall’Aurora Alto Casertano. Poi fu allenatore, per un solo giorno, del Termoli. Poi è ritornato all’Aurora Alto Casertano, come massaggiatore. Almeno sulla carta.
Le foto in calce a questo modesto pezzo di giornalismo (non copiato da nessuna parte), mostrano chiaramente Mancino dirigere (quindi funge da allenatore) i giocatori durante la la gara, così come mostrano i veri massaggiatori operare in caso di infortunio di un calciatore. Poi a fine gara il blog del padrone lo intervista per parlare della partita (avete mai visto un massaggiatore spiegare un incontro di calcio?) e lo classifica come “Player Manager”. Mica pizza e fichi.

Mancino “inquadrato” come massaggiatore svolge funzione di allenatore

I maggiatori dell’Aurora curano un calciatore infortunato

 

 

 

 

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