Caserta – Casertana allo sbando, ancora una sconfitta al Pinto. Servirebbe un cambio di società

Caserta (di Emanuele La Prova) – Cambia l’allenatore, il direttore sportivo ed anche alcuni giocatori, ma non il risultato. La “nuova” Casertana di Massimo Pavanel inanella il terzo KO consecutivo, il primo sotto la gestione del tecnico arrivato in settimana a sostituire Manuel Iori. Stavolta, in un Pinto, come sempre, semivuoto, è il Picerno ad imporsi sui falchetti, vincendo di misura una gara contraddistinta dai ritmi blandi. Dopo un avvio equilibrato, con i lucani che si affacciano in avanti, i padroni di casa ci provano dalla distanza, con un bel tiro di Vano che trova l’opposizione del portiere. Al 25°, la Casertana si divora il gol del vantaggio, con Bakayoko che spacca l’incrocio dei pali da ottima posizione. 10 minuti dopo, sono gli ospiti a rompere l’equilibrio: al termine di una ripartenza in velocità, Guerra al volo batte l’incolpevole Zanellati e firma l’1-0. In chiusura di primo tempo, il duello si rinnova, ma stavolta l’estremo difensore dei falchetti riesce a salvare la propria porta. Nella ripresa, il Picerno controlla la gara senza troppi patemi d’animo, affacciandosi spesso sulla trequarti avversaria. Al 72°, Carretta peggiora una situazione già difficilissima, lasciando i rossoblu in inferiorità numerica. Poco dopo, Santarcangelo firma lo 0-2, ma l’arbitro prima convalida la rete e poi fischia un fallo in attacco. Al 76° la Casertana costruisce l’unica azione offensiva della ripresa, ma Proia non riesce a trovare il bersaglio grosso. Il finale è tutto di marca lucana: la poca precisione sotto porta, però, tiene il risultato invariato. Finisce così, tra i fischi del Pinto, e con i falchetti che precipitano in caduta libera al quartultimo posto del girone C, con soli 20 punti dopo 22 gare. La speranza della gente rossoblu è che con la nuova guida tecnica la squadra riesca quantomeno a lottare per una salvezza che, nonostante tutto, dista solo 2 punti.

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