foto di repertorio

ESPLOSIONE DI AMMONIACA ALLA FRIGO CASERTA: SI VALUTA IL PERICOLO CONTAMINAZIONE PER TANTI CIBI. GIANNONI: PER ORA TUTTO OK

Gricignano D’Aversa – Al momento i tecnici dell’Asl stanno monitorando la situazione e non sarebbero emerse criticità e quindi  conseguenze subite dalle tonnellate dei vari cibi conservati all’interno dei capannoni dell’azienda Frigo Caserta dove, ieri sera, c’è stata una massiccia esplosione di ammoniaca. Incidente durante il quale ha perso la vita un giovane operaio, Patrizio Spasiano 19 anni di Napoli, mentre altri tre suoi colleghi sono rimasti feriti. La fuga di ammoniaca è andata avanti per diverso tempo tanto che, ora, i consumatori si domandano:
tutti i cibi conservati in quell’azienda, sono stati contaminati dalla fuga di ammoniaca?
Possono essere consumati?
Quell’incidente non ha avuto alcuna conseguenza su pesci, carne, pasta, frutta e tanti altri cibi?
Per dare risposte questi dubbi il servizio Veterinario dell’Asl di Caserta sta lavorando da ore con prelievi e analisi. “Stiamo monitorando, insieme ai tecnici dell’Arpac, la situazione; finora – precisa Giannoni, dirigente del servizio Veterinaio dell’Asl di Caserta – non sono emerse criticità. Del resto la fuga di ammoniaca è avvenuta in un capannone vuoto nel quale si stava eseguendo manutenzione. I cibi, conclude il dirigente, sono conservati in altri capannoni sigillati e quindi non avrebbero avuto alcun contatto diretto con l’ammoniaca che, ricordo, è pericolosa per inalazione e per contatto diretto”.

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