Pietramelara – La scena dominata da un idillio musicale straordinario tra Gioia e la mamma Norma: Quattro mani su un’unica tastiera sono la testimonianza più autentica di un gene musicale che si è sviluppato nel grembo e di una madre che ha saputo coccolarlo nel migliore dei modi possibili. Il primo incontro tra Gioia Masiello e la musica deve essere avvenuto già dal grembo materno, più che un incontro credo si sia trattato di un idillio. Come due gocce d’acqua che sgorgano dalla stessa fonte e dopo un breve percorso da separate si fondono in un’unica cascata di grandi emozioni musicali. (guarda il video)
Gioia è un enfant prodige, a 5 anni inizia a studiare musica con la madre Norma e a 7 è già ammessa al Conservatorio Nicola Sala di Benevento; un’ottima scuola musicale che coccola ed erudisce la piccola Gioia fino al Diploma Accademico del vecchio ordinamento conseguito nel 2022 con lode. Nel 2024 Gioia consegue il Diploma di Laurea Accademico di secondo livello in musica da camera al Conservatorio Nicola Sala di Benevento, un altro passo avanti per la sua formidabile carriera. Nel corso del concerto di capodanno promosso dal Comune di Pietramelara in collaborazione con la comunità parrocchiale della Santissima Annunziata Gioia ha regalato emozioni attraverso musiche di Chopin, Mendelssohn e Listz. Cascate di note e fiumi di emozioni, letteralmente incantata la platea al punto che sia il sindaco Pasquale Di Fruscio che il parroco Don Pasquale Di Fruscio si sono alzati in piedi per complimentarsi pubblicamente con la giovane concertista pietramelarese. (guarda il video)
La seconda parte del concerto è stata dedicata alla musica cameristica dell’ottocento; in scena il trio Trio: Gioia Masiello al pianoforte-Marco Rozza al violino e Donato Messina al violoncello. Il repertorio è stato di un livello altissimo con musiche di Haydn e di Beethoven. Straordinari tutte e tre gli interpreti che hanno letteralmente estasiato il pubblico. Il finale avvolgente e, soprattutto sorprendente, ha visto la scena dominata da un idillio musicale straordinario tra Gioia e la Mamma Norma: Quattro mani su un’unica tastiera sono la testimonianza più autentica di un gene musicale che si è sviluppato nel grembo e di una madre che ha saputo coccolarlo nel migliore dei modi possibili. Norma e Gioia hanno eseguito la danza numero 5 dalla raccolta di Ventuno Danze ungheresi per pianoforte a quattro mani di Johannes Brahms: un’emozione indescrivibile per tutti i presenti. (guarda il video)
(nota a cura del vice sindaco Giovanni De Robbio)
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