Cancello Arnone – Il 30enne accusato del tentato omicidio ha confessato le sue colpe, avrebbe ammesso ogni responsabilità spiegando anche le futili ragioni alla base dell’azione da lui attuata. Attualmente Roberto Chianese, 30 anni di Cancello Arnone, commerciante di auto, si trova in carcere.
La dinamica.
Tutto sarebbe nato per caso, probabilmente per vecchi rancori, nella sera dell’ultimo dell’anno quando Chianese ha visto la vittima – Dario Di Benedetto – all’interno della sua vettura, fermo lungo la strada provinciale che dal centro del paese conduce a Cappella Reale, quasi al confine con il comune di Francolise. Fatti pochi metri Chianese a bordo della sua vettura sarebbe tornato indietro si sarebbe affiancato all’auto di Di Benedetto aprendo il fuoco. Poi si sarebbe allontanato dal luogo del delitto.
Il testimone.
Un uomo fermo con la sua vettura poco distante avrebbe assistito alla scena, dopo qualche attimo di paura e smarrimento avrebbe lanciato l’allarme con l’arrivo sul posto dei soccorsi sanitari e dei carabinieri della locale stazione. Le indagini condotte dal capitano Busetto, della compagnia carabinieri di Casal di Principe, in qualche ora hanno chiuso il cerchio intorno al responsabile dell’azione. Sarebbe stata rinvenuta, durante la perquisizione domiciliare, anche un’arma compatibile con quella utilizzata dall’aggressore.
Vittima fuori pericolo.
Ha lasciato il reparto di terapia intensiva e si trova ora nel reparto di chirurgia della Clinica Pinetagrande. Non è più in pericolo di vita Dario Di Benedetto, l’imprenditore vittima di un agguato avvenuto l’altra sera. L’uomo, poco più che 40enne, è stato colpito da 5 colpi di pistola mentre si trovava nella sua auto. Di Benedetto è cugino di Bartolomeo Di Benedetto, marito della consigliera regionale della Lega, Antonella Peccerillo, di Macerata Campania.