ROCCAMONFINNA – Vergogna. La stabilizzazione è una questione di giustizia sociale che coinvolge tantri lavoratori della zona. Invece non è stata fatta. La Comunità Montana di Santa Croce – guidata dal sindaco di Galluccio Franco Lepore con gli assessori Delli Colli e Simone – è l’unica nella Provincia di Caserta che ha negato ai suoi lavoratori OTD la possibilità di raggiungere il requisito per la stabilizzazione. Nonostante il nostro impegno costante, purtroppo, non siamo riusciti a conseguire l’obiettivo tanto sperato: le 181 giornate utili per la stabilizzazione. La delusione è ancora maggiore se si considera che, al contrario, sia la Provincia di Caserta che Monte Maggiore hanno raggiunto questo traguardo. La nostra frustrazione, quindi, è ancora più profonda.
“Mi sento profondamente rammaricato,” afferma Gaetano Laurenza, Segretario Generale della Uila di Caserta. “Sono fermamente convinto che questo obiettivo fosse alla nostra portata. Sarebbe stato possibile, se solo l’Ente Montano avesse fatto la sua parte, assumendosi le proprie responsabilità, come hanno fatto la stragrande maggioranza degli altri Enti della Regione Campania”.
Purtroppo, scelte politiche incomprensibili e, aggiungiamo, irresponsabili, hanno impedito ai lavoratori BAIF di Santa Croce di accedere a questa opportunità, con ripercussioni che sono ancora tutte da definire. “Mi dispiace immensamente per come sono andate le cose,” prosegue Laurenza, “ma sono altrettanto convinto che questo momento di difficoltà debba servire da spunto di riflessione per tutti. È il momento di chiederci chi meriti davvero di rappresentarvi nelle istituzioni e di far sentire forte la vostra voce presso i vostri rappresentanti nell’Ente. Dove erano questi signori durante i numerosi incontri con la Comunità Montana? Non si sono mai presentati. Vergogna! Non è così che si difendono gli interessi dei cittadini”.
Nonostante il periodo difficile, la nostra determinazione rimane incrollabile. Non ci arrenderemo. La battaglia per la stabilizzazione è una causa giusta e continueremo a lottare per raggiungere questo obiettivo, con o senza il supporto degli altri. Non possiamo permettere che i diritti dei lavoratori vengano calpestati per giochi politici o compromessi che non hanno nulla a che vedere con il bene comune.
La stabilizzazione è una questione di giustizia sociale, e noi non smetteremo mai di lottare per ottenerla. Infine, spero che questo periodo di riflessione ci dia la forza di ricaricare le energie per affrontare la nostra battaglia nel prossimo anno. Il nostro impegno non si fermerà. Restiamo uniti, forti e determinati, pronti a proseguire la lotta per i diritti dei lavoratori.
(nota a cura di Gaetano Laurenza Segretario Generale Uila Caserta)
Tagscaserta galluccio roccamonfina
Guarda anche
PRESENZANO – Appalti truccati, due ex dipendenti comunali sotto processo
PRESENZANO – Tredici rinvii a giudizio è quanto stabilito dal gup Marcello De Chiara del …