TEANO – Gioco d’azzardo: condanna definitiva per 49enne

TEANO – Attraverso il proprio legale di fiducia l’imputato aveva tentato prima presso i giudici di Appello e poi presso la Suprema Corte di Cassazione, di sostenere la tesi che il gioco delle tre campanelle era un gioco di abilità, di grande destrezza personale. Una tesi prima respinta dai giudici di Appello ed ora anche dalla Corte di Cassazione. Così Mirko Ferraro, 49 anni di Teano, è stato condannato in via definitiva per il reato di gioco d’azzardo, ai sensi dell’articolo 718 del codice penale.  L’uomo era stato condannato in primo grado per aver organizzato, in un luogo pubblico e in prossimità di un’area di servizio, un banchetto per il gioco delle “tre campanelle”, un gioco d’azzardo in cui i partecipanti scommettono denaro su una campanella nascosta sotto una delle tre coppe. L’accusa era che il 49enne avesse indotto viaggiatori e avventori del bar ad avventurarsi in questo gioco, nel quale la vincita era del tutto aleatoria.  Secondo i giudici Ferraro allestendo un banchetto amovibile e attirando un gruppo di persone, aveva creato una situazione che rientrava nel reato di gioco d’azzardo. I fatti che hanno portato alla condanna di Ferraro si sono svolti alcuni anni fa a L’Aquila.

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