E così, Rebecca, siamo già a sei anni. Sei cresciuta così in fretta che ancora dobbiamo riprenderci da quella mattina di sei anni fa. Prima una telefonata ci sveglia: “Sta per nascere!”. Poi, nemmeno il tempo di aprire gli occhi, arriva l’altra: “È nata!”. Portavi fretta già allora, e non è cambiato nulla da quel giorno. Ora fai finta di essere schiva, ma sappiamo che ci vuoi bene, anche se cerchi di mascherarlo. Gli auguri più speciali (e meritati) arrivano dai tuoi padrini Gioacchino e Davide e da zia Tommy, che ormai sono abituati al tuo modo unico di essere. Buon compleanno, Rebecca! Sei sempre tu: speciale, un po’ in fuga e tanto amata.
