CASERTA (di Emanuele La Prova) – Non poteva davvero finire in modo peggiore il 2024 della Casertana, che per il secondo weekend di fila esce sconfitta dal proprio terreno di gioco. Dopo il KO casalingo della scorsa settimana con il Trapani (0-1), gli uomini di Iori stavolta sono costretti ad arrendersi al Latina, in quello che era a tutti agli effetti uno scontro diretto per la salvezza. In un Pinto semivuoto, i rossoblu avevano approcciato la gara con il giusto piglio, affacciandosi subito nella metà campo dei laziali. Il primo squillo della gara arriva da Falasca, che dopo 10 minuti conclude al lato. Poco dopo, Carretta reclama per un presunto tocco di mano in area di rigore, ma il direttore di gara lascia correre. Alla mezz’ora, l’attaccante della Casertana viene trattenuto a pochi metri dalla porta, ma anche in questo caso l’arbitrò dà ragione alla difesa ospite. Al 34°, Deli sfiora il bersaglio grosso con un tiro dalla distanza, mentre ad un minuto dal duplice fischio Collodel va vicinissimo al vantaggio, trovando l’ottima opposizione di Zacchi. L’episodio che cambia l’inerzia della partita, arriva al tredicesimo della ripresa, quando sugli sviluppi di un corner Vona si avventa sul pallone e fulmina Zanellati. La Casertana, costretta a rincorrere, tende a sbilanciarsi in avanti, con il Latina che va vicina al raddoppio a metà secondo tempo. Con dieci minuti ancora da giocare, il pallone del possibile pareggio finisce sui piedi di Asnecio: la conclusione dell’attaccante rossoblu, però, termina debolmente tra le mani del portiere avversario. A 2 minuti dal triplice fischio, il Latina chiude definitivamente i giochi, con Riccardi che sigla il gol dello 0-2 finale. Termina tra i fichi e la contestazione del Pinto, dunque, il 2024 della Casertana di Manuel Iori, che scende al sedicesimo posto del girone C, a quota 20 punti. La strada per la salvezza è ancora decisamente lunga.