Piedimonte Matese – La Procura ha notificato nei giorni scorsi diversi avvisi di garanzia a politici, impiegati e tecnici. Sono coinvolti in un’inchiesta più ampia che parte da diverse ipotesi di reato. Fra gli indagati che hanno ricevuto l’avviso di garanzia figurano anche l’ex sindaco Luigi Di Lorenzo e sua moglie Oriana Vinciguerra. Sono accusati di aver rivelato e utilizzato segreti d’ufficio. Secondo l’indagine condotta dal Pubblico Ministero Cozzolino, della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Di Lorenzo quando era sindaco della città di Piedimonte Matese confidò alla consorte, Vinciguerra, notizie di polizia giudiziaria che doveva, invece, restare segrete. Di Lorenzo riferì alla moglie che i carabinieri forestali doveva effettuare un controllo sulla struttura del Cotton Village per verificare eventuali abusi edilizi. Vinciguerra, consorte dell’allora fascia tricolore, avrebbe confidato quella notizia l’ingegnere Rossolino, cognato dell’imprenditore Civitillo Vittorio, proprietario della struttura oggetto della verifica. I fatti contestati si sono svolti a Piedimonte Matese il 23 maggio del 2019.
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