Caiazzo / Piana di Monte Verna – Ciò che ci è capitato questa volta, ha davvero dell’incredibile! Siamo stati a Caiazzo a casa di Pietro di Monaco, un simpatico anziano classe 1930, per intervistarlo su episodi bellici da lui vissuti durante la seconda guerra mondiale. A colpirci sin da subito è stata la lucidità di “zio Pietro” nonostante i suoi 94 anni! La precisione nell’indicazione delle varie postazioni nemiche piazzate sul territorio di Piana di Monte Verna è stata formidabile, pari ad un report di battaglia. Zio Pietro ha fornito fiumi di informazioni su molteplici fatti, con indicazione dettagliate dei luoghi dove essi sono avvenuti. Ad un tratto però, cambia registro ed inizia a raccontarci un episodio che successivamente ci porta ad una scoperta “curiosa”. Zio Pietro ci racconta che: scende da Villa Santa Croce con suo fratello Cesare per recarsi a Piana di Monte Verna e procurarsi un po’ di cibo. Trovato il cibo si incammina insieme al fratello verso i Cornieri (località di Piana ) per poi risalire a villa.
Durante questo percorso viene fermato da 3 militari Tedeschi,i quali obbligano lui ed il fratello a procedere insieme per il restante percorso. A metà strada ricevono ordine dai 3 soldati di fermarsi,sedersi e riposare. Qui uno dei tre militari inizia a dare segno di “squilibrio”,estrae la sua pistola d’ordinanza ed inizia a sparare a delle lucertole presenti sul terreno. Il che ovviamente fece impaurire Pietro e il fratello Cesare. Ad un tratto (zio Pietro continua il racconto) gli altri 2 militari presenti si alzano,bloccano il militare che aveva estratto la pistola, e rivolgendosi a Pietro e il fratello li invitano a scappare. Zio Pietro ci racconta che il giorno seguente,appena passarono il fiume gli alleati ed arrivarono in paese,presero subito come prigionieri i 3 soldati tedeschi.
A questo punto, dal nostro “database mentale ” di immagini e testimonianze apprese da studi, ci viene in mente una foto vista in un Archivio Nazionale Statunitense .. e più volte vista sul web postata da altre associazioni storiche che appunto raffigurava 3 soldati tedeschi fatti prigionieri. La suddetta foto proveniente da “Nara Archives” (archivio governativo USA) come didascalia recitava: “3 prigionieri tedeschi catturati dagli alleati sul Volturno”. Ed ecco l’ idea: SOTTOPORRE LA FOTO IN QUESTIONE A ZIO PIETRO. Facciamo questa prova, e zio Pietro dice non solo di riconoscere i 3 soldati tedeschi,ma addirittura dice di riconoscere benissimo quello “cattivo” che tirò fuori la pistola per sparare alle lucertole. (Ultimo soldato a destra nella foto). Amici carissimi, questa foto scattata dagli alleati nel 1943 a Piana di Monte Verna, che raffigura 3 prigionieri tedeschi, (messa in archivi lasciata così per 80 anni), oggi ha trovato un testimone che ha riconosciuto i militari protagonisti del triste episodio, immortalati dalla macchina fotografica americana e dalla memoria di Pietro Di Monaco.
Nota a cura di Linea Volturno 1943