Tra le attività che un turista può fare in inverno in Costiera Amalfitana, ci sono sicuramente i cammini. Certo, passeggiare per le vie strette piene di botteghe e bancarelle dei borghi affacciati sul mare, o guardarli da lontano illuminati con le luci natalizie è qualcosa di unico, così come lo è assaggiare tutte le specialità tipiche e assistere alle tradizioni autentiche che, con l’avvicinarsi del Natale sono portate avanti con ancor più dedizione. Però, il clima mite della Costiera e gli splendidi panorami regalano passeggiate indimenticabili a chi ama il trekking, con itinerari adatti ad ogni livello di esperienza.
Il Sentiero degli Dei è il cammino più famoso della Costiera Amalfitana ed è indubbiamente uno dei percorsi di trekking più belli del Sud Italia. Partendo da Nocelle, frazione di Positano, si sviluppa per circa 9 km e si divide in “sentiero basso” , adatto a tutta la famiglia, e “sentiero alto” , più impegnativo e adatto a camminatori più esperti. Indipendentemente dal sentiero che si sceglie, il cammino termina ad Agerola, nella Frazione di Bomerano, dopo aver attraversato molti bellissimi borghi, alternati ad una natura incontaminata.
Viste le quattro ore di durata, il percorso può essere fatto andata e ritorno in un solo giorno, oppure si può organizzare un viaggio a tappe, pernottando ogni notte in un posto diverso, dedicando, così il giusto tempo alla scoperta di ogni angolo lungo il percorso.
Arrivati ad Agerola, poi, si può decidere di trattenersi qualche giorno per non perdere bellezze come i resti del Castello Lauritano, situati in un punto panoramico della Frazione di San Lazzaro, Il Santuario di Maria SS. del Rosario, con la sua statua miracolosa, la Chiesa di Santa Maria la Manna con la Madonna della Manna, la Chiesa Cinquecentesca di S. Matteo Apostolo, dove ammirare moltissime tele storiche e il Museo Etnoantropologico, che raccoglie molti reperti di storia antica del territorio.
Oltre alle bellezze naturalistiche e storico-artistiche, Agerola è una meta molto ambita anche dagli amanti dell’enogastronomia. Agerola, infatti, è conosciuta come la città del pane, grazie all’altissima qualità del pane sfornato, tra cui quello biscottato di segale e frumento. Ma Agerola è famosa anche per i suoi squisiti taralli e per alcuni rarissimi frutti dei suoi frutteti, come la mela “limoncella” e “tubbiona”, e la pera “pennata” e “mastantuono”.
Per non perdere nemmeno una chicca di Agerola e delle altre località della Costiera, prodotti editoriali come Costieraamalfitana.com sono degli alleati imperdibili. Sul portale, infatti, è possibile leggere un sacco di racconti, conigli e guide scritti da chi la Costiera la vive ogni giorno: un po’ come farsi guidare da una persona del posto!
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