Brucellosi bufalina. Incontro fra istituzioni regionali e nazionali. Stanziati 7 milioni di euro per le aziende colpite

Caserta – Presso gli uffici della Regione Campania, a Caserta, si è tenuto ieri il primo incontro istituzionale tra il Supervisore regionale del Piano di eradicazione della brucellosi, programma approvato nel 2022 a livello nazionale e comunitario, il Referente regionale della sanità veterinaria, i responsabili del Dipartimento di prevenzione dell’Asl di Caserta e dell’Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno di Portici, che hanno ricevuto la visita del commissario straordinario nazionale per il contrasto e l’eradicazione della brucellosi, Nicola D’Alterio, accompagnato da alcuni collaboratori del Ministero della Salute.
Nel ringraziare per l’ospitalità ricevuta, D’Alterio ha auspicato una fattiva collaborazione con la squadra della Regione Campania, che già da due anni si sta occupando del problema brucellosi. Il commissario nazionale, preso atto dei buoni risultati finora conseguiti, si è complimentato con i presenti, invitandoli a non abbassare la guardia poiché già negli anni passati, al termine del precedente commissariamento relativo al periodo 2008-2015, si è verificato che la brucellosi sia nuovamente salita a livelli molto elevati. Il supervisore regionale ha rappresentato che la Regione Campania è a conoscenza del problema, ma che i risultati fin qui ottenuti sono il frutto di un’azione a 360 gradi sul territorio, non solo di natura sanitaria ma anche ambientale, formativa e organizzativa. Proprio recentemente, sono stati stanziati 7 milioni di euro per sostenere economicamente gli stabilimenti colpiti negli anni passati dall’infezione, attualmente 27 rispetto agli 80 allevamenti interessati dalla brucellosi nel 2021. L’Amministrazione regionale intende perseguire con tenacia l’azione di risanamento già iniziata nel 2022, per sostenere la filiera bufalina e le relative produzioni agroalimentari, eccellenze riconosciute a livello internazionale.