Alvignano / Sant’Angelo D’Alife / Piedimonte Matese –Sarà un video, prodotto dal sistema di video sorveglianza di un’azienda del posto, a raccontare la verità sui tragici fatti che alcuni anni fa determinarono la morte di una studentessa lungo la strada provinciale che collega Piedimonte Matese con Caiazzo, passando per Alife. Nell’udienza di alcuni giorni fa è stato acquisito il video ed è statoa scoltato il maresciallo della stazione di Alife che intervenne sul luogo della tragedia per i rilievi.
Sotto processo Luciano Gargiulo – originario di Alvignano ma da tempo residente a Piedimonte Matese – il conducente della Smart che nell’ottobre 2019 travolse e uccise Martina Ferrazzano, 24 anni di Sant’Angelo d’Alife, lungo la Provinciale che collega Dragoni ad Alife. (guarda il video)
Gargiulo è accusato di omicidio colposo, il conducente della Smart che investì, causandone la morte, la studentessa Martina Ferrazzano, è stato indagato a piede libero per omicidio colposo. L’uomo, un impiegato, nell’immediatezza dei fatti venne colto da uno stato di choc. (guarda il video)
La dinamica, purtroppo, apparve subito chiara: la ragazza stava attraversando la strada per raggiungere casa della sorella maggiore, quando giunse la Smart condotta da Gargiulo che falciò la studentessa uccidendola sul colpo. Le analisi cliniche eseguite sul sangue del conducente per accertare l’eventuale assunzione di droghe o alcol, diedero esito negativo. Si trattò, quindi, di un tragico sinistro stradale come tanti, purtroppo, che accadono lungo quella strada. (guarda il video)