Riardo – A illustrare l’iniziativa è stato il presidente di Ferrarelle Società Benefit, Carlo Pontecorvo, alla presenza di Luigi Nicolais, presidente di Materias, e dello staff dirigenziale delle due realtà al completo. “È interesse della nostra società puntare, oltre all’attività di imbottigliamento, sulla ricerca e sull’innovazione. L’obiettivo è creare un packaging del settore alimentare più sicuro e portare avanti la sperimentazione per realizzare tubi medicali e ciucciotti per neonati. Al momento la sperimentazione è condotta, con il supporto dell’Università di Veterinaria, su cavie animali, in pratica dei topolini, ma presto contiamo di condurla sugli esseri umani. Da medico sono un sostenitore della scienza e dell’importanza della sostenibilità anche in ambito tecnico-scientifico”. Una volta passati dalla fase sperimentale a quella di applicazione l’obiettivo è convincere le imprese all’utilizzo per il packaging alimentare della tecnologia in grado di allungare il ciclo di vita dei prodotti. Un peptide con dieci aminoacidi che distrugge i batteri in modo naturale e non chimico. In pratica una proteina in grado di ridurre il rischio di infezioni in ambienti più vulnerabili. La sperimentazione, avviata sei anni fa da Materias e negli ultimi due portata avanti in sinergia con Ferrarelle, sta fornendo ottimi risultati: raggiunto il 99 per cento dell’inazione delle contaminazioni batteriche grazie a questo peptide, che potrà essere utilizzato in forma liquida o nebulizzata.
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