Graus Edizioni, presentazione del libro “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa”: una giovanissima vita spezzata dal bullismo tratto da una storia vera. Qual è il limite tra scherzo e abuso?

Napoli – Mercoledì 6 novembre 2024, alle 18:30, nella Sala degli Specchi dell’Istituto Pontano in Corso Vittorio Emanuele 58 a Napoli, Graus Edizioni presenta il libro “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa” scritto dal giornalista Ciro Cacciola con l’editor Maria Francesca Rubino. L’incontro sarà arricchito dagli interventi e dalla partecipazione della giornalista e scrittrice Giuliana Gargiulo, di Pasquale Antonio Serra ed Emma Armentano, rispettivamente presidente CDA e preside dell’Istituto Pontano, di Angela Procaccini, scrittrice e dirigente scolastico, e di Adele Vairo, dirigente scolastico e presidente provinciale Caserta e vicepresidente regionale Campania ANP (Ass. Naz. Presidi). Il libro, novellizzazione della sceneggiatura scritta dal produttore Roberto Proia per l’omonimo film in uscita nelle sale italiane il 7 novembre, è ispirato alla vera storia di Andrea Spezzacatena che il 20 novembre 2012, a soli 15 anni, si tolse la vita dopo essere stato vittima a scuola di ripetuti episodi di bullismo e cyberbullismo attraverso un profilo falso su Facebook aperto da alcuni suoi compagni per insultarlo e deriderlo. Strutturato come un romanzo, il libro, come il film, immagina ed estende la vita di Andrea prima del suo tragico epilogo: gli anni piccoli, le vacanze, l’allegria, i giochi, gli amici, la famiglia ancora unita prima della separazione dei genitori, la passione per la musica e per il cinema, gli “amori”. E poi, inevitabilmente: l’adolescenza, i “pantaloni rosa”, il dolore, la tristezza, la spietatezza dei giovani coetanei, le persecuzioni sui social network, la fine della gioia.

Gli Autori

Ciro Cacciola, giornalista, autore di libri (per Graus: Luoghi Comuni. Cartoline da Napoli – 2006, Balla Italia. 150 buoni motivi per ballare italiano da Trieste in giù – 2013 e OnDaRoad – 2023) e curatore di numerose pubblicazioni, lavora alla radio e si occupa di comunicazione aziendale. Per allargare il più possibile i mondi immaginati e reali di una generazione non sua, ha voluto condividere l’emozione, lo storytelling e la ricerca di questa scrittura con Maria Francesca Rubino (Napoli, 1999), giovane editor alla sua prima esperienza letteraria.

Genesi del Libro

Nel 2013 Graus ha pubblicato il libro Andrea oltre il pantalone rosa scritto dalla madre di Andrea, Teresa Manes, presentato a più riprese nelle scuole di ogni ordine e grado proprio per spiegare ai più giovani come le parole, a volte, possano uccidere. Nel 2022 Eagle Pictures ha contattato la casa editrice con l’idea di realizzare un film su Andrea e, nel 2024, durante la lavorazione del film, ha chiesto all’editore Pietro Graus di pubblicare un nuovo libro tratto proprio dalla sceneggiatura film. “Ciro Cacciola è il responsabile dei progetti speciali della nostra casa editrice – afferma l’editore Pietro Graus – e, con grande intuito, si è impegnato con tutta la passione che contraddistingue il suo stile professionale affinché il libro della madre di Andrea, Teresa Manes, da noi pubblicato nel 2013, potesse diventare un film. Così, quando la Eagle Pictures ci ha chiesto se volevamo lavorare alla novellizzazione della sceneggiatura, ho subito pensato a Ciro come al miglior autore possibile per questo progetto”. Dopo l’anteprima alla Festa del Cinema, il 7 novembre 2024 esce nelle sale il film diretto da Margherita Ferri con l’attrice Claudia Pandolfi nel ruolo della madre, con Samuele Carrino nel ruolo di Andrea e con una nuova canzone di Arisa nella colonna sonora.

Sinossi del Libro

Andrea è un ragazzino sensibile, solare, diligente e talentuoso, che ha con sua madre, Teresa, un rapporto solido e complice. Quando vince una borsa di studio per cantare nel coro di voci bianche della Santa Sede, per tutta la famiglia è un momento di grande gioia. Ma è proprio nel coro che Andrea incontra Christian, un coetaneo carismatico che lo affascina fin dal primo momento. Christian però prima cerca la sua amicizia, e poi lo tratta come se non esistesse, o peggio, non si fa problemi a umiliarlo davanti a tutti se questo gli consente di stare al centro dell’attenzione. Non saranno sufficienti l’amore dei suoi genitori, né l’amicizia con Sara a salvare Andrea dal malessere profondo che il comportamento di Christian gli provoca. L’adolescenza è un periodo difficile, e basta un solo passo “falso” per attirare la derisione dei compagni. Nel caso di Andrea, è bastato andare a scuola con dei jeans rossi che a causa di un lavaggio sbagliato erano diventati rosa. Ma fino a che punto una presa in giro è senza conseguenze? E qual è il limite oltre il quale uno scherzo diventa abuso? Cosa può spingere un ragazzino di soli 15 anni a convincersi di non avere vie d’uscita?

 

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