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SESSA AURUNCA – Città dimenticata, le accuse del gruppo Città Rinascita

SESSA AURUNCA – “è Sessa? Domani”. Così inizia un manifesto pubblico apparso in queste ore a firma del gruppo città rinascita. Un manifesto che il gruppo, da tempo in lotta per la valorizzazione di Sessa centro, che accusa l’amministrazione del sindaco Luigi Tommasino di aver spostato tutta la sua attività politica amministrativa verso le frazioni. “La giunta Tommasino ha deciso di destinare integralmente il fondo di 1.450.000,00 euro, stanziato dal CIPE per gli anni 2008 e 2009 – si legge sul manifesto –  quale compensazione a favore della nostra città sede di impianto nucleare, alla sistemazione di due strade a Fasani e alla realizzazione di una circonvallazione a S.Castrese ove sarà impiegata la quasi totalità della somma. Riteniamo legittimo rappresentare alcune considerazioni che tale scelta politica ha prodotto e le perplessità che sorgono rispetto alle priorità ed alle linee guida che muovono l’azione di questa Amministrazione. Negli ultimi anni, come peraltro confermato anche nell’ultimo bilancio consuntivo approvato e dal rendiconto gestionale, numerosa è la lista degli interventi e delle opere realizzate o pianificate relative a marciapiedi, piazze, ville, varianti e strade a Piedimonte, Cupa, Carano, Corigliano, Avezzano, San Castrese etc… Senza avere la benché minima intenzione di alimentare competizioni tra il centro cittadino e le frazioni, problema questo, che meriterebbe un’approfondita analisi politica e socio-economica scevra dalle logiche elettorali, è inevitabile però registrare che ad oggi, con qualche obiettiva necessità viste le scuole, gli uffici, la densità abitativa, l’aumento del traffico, Sessa Aurunca città necessiterebbe con urgenza di una circonvallazione che risulterebbe peraltro già progettata e finanziata con un impegno di circa 3 milioni di euro dalla precedente Giunta Regionale in persona dell’allora assessore ai trasporti Cascetta e di cui non si ha più traccia dai tempi dell’amministrazione precedente. Mentre si attende con impazienza che si realizzino gli interventi sull’Arco dei Cappuccini, oggetto di un precedente stanziamento di spesa di 150.000,00 euro, l’ampliamento del parcheggio Aldo Moro, anch’esso già finanziato, o che inizino i lavori di recupero di Piazza Tiberio, si auspicano inizative concrete da parte di questa Amministrazione per il completamento di opere che aspettano da decenni di essere realizzate.
E che cosa pensare di alcune situazioni “critiche” da gestire al più presto quali ad esempio la rimozione dei rifiuti stoccati nell’area alle spalle della Formenti, per rimanere in tema di ristoro ambientale? Tenuto conto che il sindaco Tommasino ha condotto un’intera campagna elettorale insistendo sulla riqualificazione della città di Sessa Aurunca ed in particolare del suo centro storico domandiamo: era proprio una priorità la circonvallazione di S. Castrese tale da meritare una decisione così rapida e coesa dell’intera maggioranza sull’impiego dell’intera somma del ristoro di 1.450.000,00 euro? Ci sarebbe piaciuto che sul tema ci fosse stata maggiore trasparenza da parte dell’amministrazione e soprattutto una reale valutazione delle priorità che a questo punto non comprendiamo più quali realmente siano. Poteva essere l’occasione per aprire al bilancio partecipativo! Invece tutto si svolge, come sempre , senza vera programmazione. Non vorremmo trovarci di fronte all’ennesimo caso di “urbanistica contrattata” visto che le decisioni sull’assetto del territorio della nostra città non sembrano prese per l’autonoma determinazione dell’ente, che istituzionalmente esprime gli interessi della collettività e ne interpreta le priorità, ma per il determinante condizionamento dei soliti gruppi di interesse”.  tommasina casale

 

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