Sessa Aurunca – Commercio in crisi, il corso Lucilio si svuota tra chiusure e lavori infiniti

Sessa Aurunca (di Tommasina Casale) – Il commercio di Sessa Aurunca attraversa uno dei periodi più difficili della sua storia. L’ultimo colpo per il cuore economico della città è stata la recente chiusura del negozio Camomilla, un marchio storico per il corso Lucilio, l’arteria principale del centro cittadino. Questo evento non è isolato, poiché sembra che altre attività storiche, già provate da mesi di difficoltà, stiano per abbassare le saracinesche definitivamente. La crisi non riguarda solo la perdita di negozi storici, ma colpisce anche il tessuto sociale di una città che vede spegnersi pezzi importanti della propria identità. A incidere fortemente sul commercio locale, già messo alla prova dalla concorrenza delle vendite online e dalla riduzione dei consumi, ci sono i lavori per il rifacimento del basolato del corso Lucilio. Un progetto che, sebbene accolto inizialmente con ottimismo, ha finito per paralizzare l’accesso alle attività commerciali della zona, scoraggiando i clienti e limitando il passaggio di residenti e quei pochi turisti che di tanto  in tanto si affacciano in città. Gli esercenti, sempre più esasperati, lamentano una perdita costante di clienti e di incassi che, per alcuni, ha già segnato il punto di non ritorno. Nonostante la crescente preoccupazione, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lorenzo Di Iorio sembra mantenere un atteggiamento di apparente indifferenza verso questa emergenza. Le associazioni di categoria e quei pochi commercianti che ancora resistono,  chiedono a gran voce un intervento rapido e concreto, in particolare con la velocizzazione  per la conclusione dei lavori, ma anche iniziative di rilancio del commercio locale che permettano alla città di riappropriarsi del proprio centro. Senza un cambiamento, la crisi del commercio rischia di segnare irrimediabilmente il volto sessano, compromettendo il futuro di molte famiglie e dell’intera comunità.

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