Sessa Aurunca – Coltivavano droga all’interno di un pescheto di loro proprietà. Sono stati scoperti da un’accurata indagine condotta dai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca, guidati dal capitano Russo, che ha permesso di stringere il cerchio intorno agli autori dei fatti. Pochi giorni fa vennero arrestate le quattro persone ritenute responsabili della coltivazione di marijuana, in pratica una intera famiglia. Ieri sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari Giuseppe Simeoli, 51enne; i figli Antonio e Francesco, rispettivamente di 23 e 20 anni e il nipote Giacomo Di Maio, 28enne; tutti di Marano di Napoli. Il giudice ha convalidato l’arresto per i 4 agricoltori disponendo la liberazione per Antonio e Francesco Simeoli e gli arresti domiciliari per Giuseppe Simeoli e il nipote Giacomo Di Maio. Restano sotto sequestro 41 chili di marijuana essiccata pronta per essere confezionata, 1 chilo di infiorescenze di canapa indiana, già imbustate in sacchetti di cellophane, materiale vario per il confezionamento dello stupefacente, quattro smartphone e la somma in contanti pari a 550 euro.
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