Castel Volturno – L’operazione, denominata “Game Over”, ha portato al fermo di un uomo di 40 anni e dei suoi due figli 20enni, residenti a Castel Volturno, eseguiti in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Locri su richiesta della procura della Repubblica. La banda è sospettata di aver orchestrato una serie di truffe ai danni di anziani, sottraendo loro ingenti somme di denaro e gioielli, sfruttando la loro fragilità emotiva con un inganno ben strutturato. Il modus operandi della banda era tanto semplice quanto crudele. Attraverso la cosiddetta “truffa del carabiniere”, i criminali si fingevano agenti delle forze dell’ordine o avvocati, contattando telefonicamente le vittime – per lo più persone tra i 75 e gli 81 anni – e inventando un’emergenza familiare. Raccontavano che un parente fosse stato coinvolto in un grave incidente stradale e si trovasse in stato di fermo. Il panico e la confusione generati dalla finta emergenza spingevano gli anziani a consegnare denaro o gioielli per “evitare l’arresto” del loro caro. Un complice della banda si presentava poi a casa delle vittime per riscuotere il bottino, sfruttando lo stato emotivo delle persone truffate. Questa strategia, collaudata e ripetuta più volte, ha fruttato ai malviventi circa 70mila euro tra gennaio e giugno del 2024.
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