Carinola / Cancello e Arnone – Si è concluso il processo di primo grado a carico di un imprenditore agricolo accusato di inquinamento ambientale. In si contestava all’imputato – Nicola Amoroso – un presunto collegamento idraulico tra la sua l’azienda e il collettore di un canale della bonifica che confluiva, poi nel Regi Lagni. Inoltre l’uomo era accusato di spandimento irregolare di letame sui terreni. Abbiamo dimostrato l’insussistenza di questo collegamento idraulico e quindi dell’inquinamento ambientale contestato e poi abbiamo dimostrato la regolarità dello riutilizzo del letame come fertilizzante sul terreno. L’imputato Amoroso Nicola titolare di allevamento bufalino sito nel territorio dei comuni di Carinola e Cancello Arnone è stato assolto dal reato di inquinamento ambientale e abbandono illecito di rifiuti. La Pubblica Accusa aveva chiesto 2 anni e 10 mesi di reclusioni e una multa pari a 25mila euro. Invece, il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accogliendo la richiesta formulata dagli avvocati Edoardo Razzino e Matteo Mirra, difensori dell’imputato, ha assolto Amoroso per non aver commesso il fatto.
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