Regione Campania – Se le “vedette” necessarie al servizio di contrasto agli incendi organizzato dalla C.M Monte Maggiore fossero state reperite tra gli operai addetti alla manutenzione, adesso che il patrimonio forestale non ne ha di bisogno, sarebbero tornati a lavorare nei boschi. Invece, cosa si registra adesso in questa comunità montana? Che il servizio antincendio chiude mentre gli addetti all’avvistamento degli incendi, ossia, le 20 unità di vedette assunte con l’agenzia interinale, rimangono paradossalmente, al lavoro anche se non si capisce quale, fino al 15 ottobre. Questo succede in Campania nel silenzio assoluto del Presidente De Luca, dell’Assessore Caputo e di cgil-cisl-uil che avrebbero il compito di difendere i diritti degli operai precari da 30 anni, facendoli stabilizzazione, anziché le clientele di chi Governa la CM Monte Maggiore. Quanto vi sto rappresentando dimostra a cosa servono le assunzioni interinali tanto difese da cgil-cisl-uil in Campania: a fare clientele. Dimostra inoltre che c’è stata, nella delibera con la quale sono state assunte le vedette, una palese distrazione di risorse pubbliche che, ovviamente, andavano utilizzate per stabilizzare chi è precario da trent’anni. Quanto vi ho test’é raccontato, ovviamente, nonostante i mille impegni legati al minisifustour che sto praticando in Basilicata, lo ho comunicato dettagliatamente al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Formicola(ce) e, naturalmente, alla Procura.
Nota a cura del Segretario Generale SiFUS Maurizio Grosso
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