Mignano Monte Lungo – Si e’ tenuta ieri sera a Mignano Monte Lungo una partecipata assemblea pubblica che ha visto la partecipazione di oltre una trentina di operai forestali organizzata da riferimenti del SIFUS. L’assemblea è servita al “sindacato di base” SIFUS per rappresentare analiticamente agli operai in carne ed ossa la propria strategia sindacale nell’ambito della comunita’ montana e dell’ intero territorio campano. Per l’occasione era presente il Segratario Generale, Maurizio Grosso accompagnato dal Dott. Salvo Arrabito che nel suo intervento ha sottolineato i problemi e le soluzioni pro pro operai .
Sull’evento abbiamo intervistato Maurizio Grosso.
– Domanda – Grosso come mai qui?
– Risposta – Sono al servizio degli operai quando non mi chiamano, figuratevi quando invece, mi invitano amici come Salvatore e Bruno perché hanno il piacere di ascoltarmi e condividere le strategie del sifus per la difesa dei diritti negati e per la stabilizzazione. Vengo volentieri e verrò tutte le volte che gli operai ne avranno di bisogno come hanno avuto modo di verificare negli ultimi 3 anni i nostri iscritti campani.
– Domanda – Come le sono sembrati gli operai e le operaie?
– Risposta – Belle persone , tristi, deluse ed incazzate!
– Domanda – Come farà a fargli superare in un colpo solo tristezza, delusione ed incazzatura?
– Risposta – Mettendo in campo l’unica ricetta che conosco e che ho imparato nelle campagne coi braccianti agricoli e i forestali: la lotta dura senza timore contro chi calpesta i loro diritti, ossia, l’esimio Presidente della C.M Santa Croce con il quale, tra l’altro, ho il piacere di avere un procedimento giudiziario in corso in cui dimostrerò la sua piena incapacità politico amministrativa e il mitico Presidente della Regione, on. De Luca ed affini.
-Domanda – Cosa farà da subito?
‘Risposta – Quello che sto già facendo senza bisogno che nessuno me lo dica perché io vedo da tempo con gli occhi di Salvatore e Bruno e dei miei contatti facebook: il possibile per far pagare gli stipendi pregressi prima possibile.
Domanda – E poi?
Risposta – Pressioni alla comunita montana perché presenti la progettazione extraregionale 2025, il primo di gennaio e non a fine luglio e financo sbagliata come quest’anno, in maniera che gli operai nel 2025 non abbiano problemi di puntualità di stipendio.
Domanda – E poi?
Risposta – avvieremo cause di massa contro Regione Campania e in solido C.M, rea dell”uso continuato dei contratti a termine. Naturalmente, prima li useremo come strumento per convincere la parte istituzionale a stabilizzare tutti i forestali con contratti a tempo indeterminato di 39 ore la settimana. Sono sicuro che le istituzioni , “anche se siamo in mano di nessuno”, ci penseranno 2 volte, se è meglio stabilizzare o vendere financo i palazzi istituzionali, per pagare i danni agli operai.
Domanda – Grosso e con cgil-cisl-uil come la mettiamo?
Risposta – In che senso? Che me ne importa? Non mi chieda nulla di sindacati buoni forse solo a fare gli sbriga-carte ma assolutamente incapaci di dare risposte un termini di diritti negati agli operai perché “pappa e ciccia”col palazzo. Contro cgil-cisl-uil la sentenza di sfratto l’anno già firmata da tempo gli operai. E’ inutele che tentano di resistere con regalie di permessi sindacali e caramelle avvelenate varie! A noi tocca organizzarli dal basso, blindarli e renderli un blocco sociale imbattibile.
Nota a cura della SIFUS CONFALI
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