CELLOLE – La delibera di giunta 65 viene fatta e resa operativa il 27 giugno 2024, incomincia a produrre i suoi effetti – fra cui la spesa di circa 70mila euro – e subito “scompare”. E’, in pratica, un atto fantasma. Sull’albo pretorio del comune di essa non vi è alcuna traccia. Improvvisamente, pochi giorni fa, esattamente lo scorso 12 settembre 2024, riappare con la pubblicazione sull’Albo Pretorio. Una pubblicazione avvenuta quasi dopo tre mesi. La vicenda non sarebbe episodica. Anche per altri atti la pubblicazione avverrebbe con enormi ritardi. Eppure L’Estate Cellole, quella serie di eventi che si sono svolti fino a pochi giorni fa, è un atto importante per la città e per l’amministrazione municipale. Nonostante tutto, la delibera deve attendere quasi tre mesi per vedere la luce, per essere resa pubblica. Strategia ben precisa? Oppure solo sintomo di una “distratta” gestione della cosa pubblica? E’ questa la trasparenza più volte rivendicata – a parole – da Di Leone?
Queste le domande che si pongono alcuni cittadini cellolesi.
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