Cellole – Riparte il processo a carico di Pierluigi Casale, comandante della Polizia Municipale di Cellole, accusato di aver incendiato l’auto alla sua ex fidanzata. E’ prevista la testimonianza del sindaco di Cellole, Guido Di Leone che dovrà riferire sulla famosa telefonata intercorsa fra la stessa fascia tricolore e la giovane vittima – Dalma Migliorati. Telefonata in cui Di Leone avrebbe chiesto alla donna di ritirare ogni querela contro Casale garantendo in cambio la cancellazione di un debito della stessa Migliorati verso Casale. Questo almeno secondo l’accusa mossa dalla vittima e condivisa dalla procura di Perugia. Secondo Di Leone, come riferiscono tante voci circolate in paese, la telefonata sarebbe di tutt’altro tenore. Quindi domani la testimonianza del sindaco servirà proprio fare totale chiarezza sulla vicenda, a capire chi dice il vero su quella telefonata.
“Se ritiri la querela contro Casale, lui cancellerà la richiesta dei 5mila euro”. Questo, in sintesi, avrebbe detto il sindaco di Cellole, Guido Di Leone, alla sua ex dipendente ed ex fidanzata di Casale, durante una telefona fatta da Di Leone alla stessa donna. Un tentativo quello del primo cittadino di Cellole di definire una questione delicata che da un lato vede il comandante della Polizia Municipale, autentica anima della macchina amministrativa cellolese, nel ruolo del protagonista negativo; dall’altro lato una donna, ex dipendente del municipio di Cellole, nel ruolo di vittima. La telefonata fatta da Di Leone, in data 23 marzo 2023, è stata riferita dalla vittima in una dettagliata denuncia presentata il 28 marzo 2023 alla Procura della Repubblica di Perugia, querela ad integrazione delle precedenti a carico di Casale.
Durante la breve relazione sentimentale Casale aveva aiutato la sua ex fidanzata ed anche ex subordinata, una consistente somma di denaro per eseguire alcuni lavori a casa della donna. Quando l’amore finì la gelosia di Casale divenne forte, ossessiva fino ad arrivare – secondo l’accusa mossa dalla Procura della Repubblica – ad incendiare la vettura della donna che si trovava parcheggiata sotto casa della vittima. Scattarono le denunce ed anche Casale avanzò verso la donna la richiesta per riavere la somma di denaro prestata, pari a circa 5mila euro. Il 23 marzo 2023 arrivò il tentativo di “conciliazione” del sindaco Guido Di Leone.
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