Il CASO – Centri commerciali: spesso parcheggi selvaggi a discapito dei diversamente abili

IL CASO (di Nicolina Moretta) – Sono in molti i clienti dei centri commerciali che notano l’irregolarità nei parcheggi dei centri commerciali di automobili che occupano i posti riservati alle persone diversamente abili. Inutile dire che questa cosa provoca sdegno e risentimento. E’ la violazione di principi di vita fondamentali, quei valori che dovrebbero essere a guida delle nostre vite. Quel negare la possibilità di parcheggiare a un cittadino disabile con l’occupazione del posto a lui riservato, non è affatto corretto. Quel parcheggio è esclusivo per coloro che ne hanno una necessità riconosciuta e per questo espongono il cartellino che li autorizza. In altri termini, come ha affermato il grande Maestro Don Lorenzo Milani: “Non c’è nulla che sia più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali.” E, quindi, non vi è nulla di più ingiusto di negare con il proprio scorretto comportamento un proprio diritto a un cittadino diversamente abile.