TEANO – I giudici del riesame di Catanzaro hanno revocato la misura cautelare imposta, circa un mese fa, a carico di un noto imprenditore teanese attivo nel settore della sanità. Al termine dell’udienza, che si è svolta ieri, i giudici del Tribunale della Libertà calabrese hanno ridato piena libertà all’indagato. Pasquale Bove si trovava da circa un mese agli arresti domiciliari. Bove, originario di Conca della Campania ma da molti anni, dopo il matrimonio, vive a Teano con la sua famiglia. Rappresentante della Medicalray Srl e dalla Teknos Srl, Bove – fu tratto in arresto e collocato ai domiciliari perché coinvolto, insieme ad altre 14 persone, in una indagine per corruzione, concussione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, turbata libertà degli incanti, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico, abusiva introduzione in sistema informatico ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.
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