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SPARANISE – Comune, la “guerra” dei Piccolo

SPARANISE –   Quello che ha sancito l’ultima sentenza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – in cui si assolvono sia l’ex sindaco Salvatore Piccolo e il capo dell’ufficio tecnico –  evidenzia un caso singolarissimo.
I fatti si snodano lungo una trama che sembra essere stata scritta in quelle telenovele sudamericane  dove le faide familiari, gli intrecci e i tradimenti sono i motivi trainanti.  Nella realtà di Sparanise, invece, accadeva che l’ex sindaco Luigi Piccolo (fascia tricolore democristiana nei primi anni ’90) fa la denuncia contro suo nipote (figlio del fratello Vincenzo) Salvatore Piccolo, all’epoca dei fatti sindaco di Sparanise e contro il dirigente del’ufficio tecnico comunale Vincenzo Virgilio. Il suo ex sodale Giuseppe Gravante (poi hanno litigato), ex consigliere comunale propone una interrogazione.  Poi cambia la maggioranza ed il figlio dell’estensore della denuncia, Salvatore Piccolo di Luigi – cugino dell’ex sindaco Salvatore Piccolo, ora consigliere di minoranza –   uscito trionfatore dalle elezioni comunali e diventato assessore ai lavori pubblici ed alla legalità, propone alla giunta Sorvillo la costituzione parte civile.   Dopo continue insistenze la giunta decide di assecondare Piccolo per tutelare gli interessi dell’Ente.  Intanto dopo due anni e mezzo in maggioranza i rapporti tra Piccolo ed il resto della giunta si deteriorano.   Contestualmente, i rapporti tra Salvatore Piccolo di Luigi assessore ed il cugino Salvatore Piccolo fu Vincenzo ex sindaco, migliorano al punto che i due – come riferiscono tantissime indiscrezioni raccolte in paese – avrebbero  stretto un patto d’acciaio in vista delle prossime elezioni amministrative.  Per fare questo è necessario eliminare tutti i contenziosi di carattere giudiziario esistenti tra quelli che fino ad ieri erano definiti schieramenti opposti. Con la sentenza di ieri, dunque, il cammino si fa ancora di più in discesa.  Così, come accade nelle migliori telenovele arriv ail lieto fine con i due cugini che diventano grandi amici.

LA REPLICA DELL’ASSESSORE SALVATORE  PICCOLO.

Ho avuto modo di legge solo in data odierna l’articolo dal titolo “Sparanise – Comune, la “guerra” dei Piccolo”. L’articolo contiene diverse inesattezze ed alcune affermazioni prive di fondamento. Da diversi anni nei Tribunali della Campania difendo numerosi giornalisti vittime di querele spesso infondate e sono arrivato alla convizione, non solo professionale, che la libertà di stampa deve essere tutelata limitando le querele al minimo indispensabile. Per questo affido alla presente rettifica il mio disappunto per l’articolo in questione in ordine ai seguenti punti.
Non ho mai insistito affinchè la giunta deliberasse la costituzione di parte civile nei confronti del tecnico comunale e di mio cugino, già sindaco di Sparanise. Le delibere di costituzione di parte civile, della nostra ammininistrazione, vengono deliberate , secondo un principio di par condicio, ogni volta che al Comune, individuato persona offesa dal Pubblico Ministero, viene notificato un decreto di citazione a giudizio oppure una richiesta di rinvio a giudizio, a prescindere dagli imputati. Nel caso specifico ricordo di non aver proprio partecipato alla giunta che incaricava un avvocato sammaritano (Nicola Leone) di rappresentare l’ente nel giudizio penale e la relativa delibera non risulta essere stata riproposta, ma approvata , in mia assenza, alla prima discussione.
Non ho mai avuto rapporti conflittuali con mio cugino, con il quale non ho mai avuto contenziosi personali sopratutto di carattere giudiziario. Si è trattato di semplici divergenze politiche che in due diverse consigliature hanno visto me e mio cugino candidati in schieramenti opposti. Anche nel 2005, quando presentai da solo, una lista autonoma rispetto al centrosinistra venni accusato di averlo fatto di proposito per favorire la vittoria di mio cugino: non era vero allora e non è vero adesso che abbia potuto favorire in qualche modo mio cugino nella vicenda giudiziaria. Piuttosto è da circa un decennio che qualche avversario politico si rode al pensiero che due cugini possano riscuotere tanto consenso da essere sempre presenti in cosiglio comunale ed uno dei due in amministrazione. Ma questo è il bello della democrazia dove per essere eletti bisogna prendere i voti!
Ringrazio per la pubblicazione della smentita che sono certo paesenews vorrà intregralmente pubblicare al più presto.
Sparanise 09/12/2011                    Avv. Salvatore Piccolo-tutt’ora assessore ai LLPP, legalità etc. del Comune di Sparanise.

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