Orta di Atella Cesa – Antonio Mangiacapre nega ogni responsabilità: non sono stato a sparare. Mi hanno rubato l’auto. Questa, in sintesi, la difesa del 50enne di San Cipriano d’Aversa accusato del duplice delitto avvenuto ieri lungo l’Asse Mediano nel tratto compreso fra i comuni di Succivo e Orta di Atella. Fondamentali saranno i risultato degli esami STUB capace di rivelare la presenza di polvere da sparo sulle mani dell’indagato. (guarda il video dell’agguato)
Mangiacapre, secondo gli investigatori, avrebbe sparato contro i fratelli Marco e Claudio Marrandino residenti a Cesa. I carabinieri, dal canto loro, basano la loro azione investigativa sulle immagini riprese dalle telecamere della zona e dal fatto di aver visto, nell’immediatezza dei fatti l’uomo allontanarsi dal luogo del delitto, lo hanno inseguito per poi bloccarlo all’interno della clinica Pinetagrande dove Mangiacapre era andato per un malore. (guarda il video dell’agguato)
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