Piedimonte Matese. Condotte della bonifica rotte da dieci giorni, servizio interrotto senza alcuni avviso. Scoppia la rabbia degli agricoltori contro il vertici del Consorzio che – forse troppo presi da importanti lavori nella zona di Presenzano e dalla caccia sistematica agli utenti morosi – dimenticano di avvisare gli utenti su disservizio. In molti hanno pensato che si trattasse di una sospensione indiscriminata del servizio, a prescindere dal regolare pagamento dei canoni: ai morosi, infatti, il Consorzio ha intimato di regolarizzare al più presto il pagamento, pena la sospensione del servizio. Nulla a che vedere, però, con il guasto verificatosi in via Vecchia per Alife, dove si è aperto un contenzioso fra il Consorzio ed una ditta che sta eseguendo alcuni lavori presso uno stabile privato. Il guasto, procurato – secondo il presidente del consorzio Pietro Cappella – proprio dalla ditta interpellata dal condominio in questione, doveva già essere riparato nei giorni scorsi ma i chiarimenti sulle responsabilità sono ancora in corso. Domani, intanto, il Consorzio garantirà il pompaggio di 150 litri di acqua che saranno immessi nelle condotte aggirando il punto in cui si è verificato il giusto. Legittima, però, la protesta degli utenti, ai quali nessuno aveva spiegato il perché della sospensione del servizio
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