TEANO – Servizi sociali per l’assistenza ai ragazzi disabili: il Consorzio Nestore che da tempo gestisce il servizio ha deciso, per l’anno scolastico in corso, di tagliare gli operatori addetti. Esattamente la metà non sono stati richiamati in servizio. A chi chiedeva spiegazioni Nestore ha risposto che sono state eseguite le richieste dell’amministrazione comunale. Le proteste, quindi, si sono spostate contro il nuovo governo locale. Per questa ragione, il sindaco Nicola Di Benedetto, in sinergia con gli assessori e i consiglieri delegati, ha redatto un documento che è stato inviato ai vertici del consorzio Nestore e agli stessi operatori esclusi. Un documento che fa piena chiarezza slla vicenda e che indica bene di chi sono le responsablità sulla scelta di tagliare gli addetti.
IL DOCUMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE:
l’Amministrazione comunale, per il servizio descritto in oggetto, ha effettuato una proroga tecnica di mesi 2 al consorzio Nestore alle stesse condizioni dell’anno precedente;
Il numero dei ragazzi disabili a cui bisogna garantire il servizio è aumentato;
l’organizzazione del servizio e l’individuazione degli operatori da coinvolgere è una responsabilità posta in testa al gestore del servizio;
l’Amministrazione comunale non ha dato alcuna indicazione (diversa da quella dell’anno precedente) rispetto all’organizzazione e distribuzione delle ore né per l’individuazione degli operatori da utilizzare;
Tenuto conto che gli amministratori sono stati tempestati di richieste di chiarimenti dagli operatori coinvolti nel servizio lo scorso anno ed ora esclusi dal consorzio;
Considerato che il parametro che definisce il rapporto tra assistenti e ragazzi da assistere è definito dalla legge, mentre la responsabilità della ripartizione delle ore e l’individuazione degli operatori è del gestore del servizio, l’Amministrazione comunale chiede di conoscere:
1) Come è stato organizzato il servizio lo scorso anno;
2) Il numero e il nome degli operatori coinvolti nel servizio;
3) Le ore giornaliere effettuate da ciascun operatore;
4) Le ore effettuate da ciascun operatore nell’intero ciclo dell’anno scolastico
2012/13;
5) Le modalità di reclutamento degli operatori coinvolti nel servizio;
6) I motivi che hanno indotto il consorzio a cambiare modello organizzativo