AVERSA / RIARDO / MARZANO APPIO – Un medico e due infermiere minacciate di morte da uno squilibrato

AVERSA / RIARDO – Poliambulatorio di viale Europa, trentadue operatori – fra medici e paramedici – lasciati soli dall’Asl. Sul banco degli imputati anche le organizzazioni sindacali che sembrano disinteressarsi della problematica. L’ennesimo episodio di violenza pochi giorni fa quando uno squilibrato, armato di coltello, ha minacciato di morte un medico e due infermiere. Pasquale Stabile è stato salvato da un suo collega che lo ha aiutato a liberarsi trascinandolo nel corridoio. Le due infermiere, Franca M. e Carmela, scampano al pericolo  barricandosi nel bagno. Attimi di terrore che si conclusero con l’arresto dell’uomo da parte della polizia e il suo trasferimento in una struttura adeguata per le necessarie cure. “Siamo esposti ad episodi del genere – precisa il medico  Pasquale Stabile – ma nessuno adotta misure idonee a salvaguardare la nostra incolumità. I vertici della nostra azienda sanitaria, continua il professionista, non hanno ritenuto necessario nemmeno confortarci con una semplice telefonata. Siamo trentadue persone  che ogni giorno siamo costretti a lavorare senza la necessaria sicurezza. Basterebbe, conclude Stabile, dotare la struttura di adeguata vigilanza”. Accuse, quelle del professionista contro l’azienda sanitaria, estese anche alle organizzazioni sindacali le quali  – riferisce Stabile – si disinteressano completamente della problematica relativa alla sicurezza. La struttura di Aversa, in viale  Europa, è una unità operativa materna infantile articolata nei servizi di vaccinazione, neuropsichiatria infantile, diabetologia e ginecologia. Lo scorso sedici settembre un 40enne – in evidente stato confusionale – si presentò nel reparto di vaccinazione e chiese al medico di essere vaccinato; mentre il professionista tentava di spiegare che non era possibile, l’aggressore estrasse un coltello e lo puntò alla gola del medico. Provvidenziale l’intervento di un suo collega  che riuscì a distrarre l’aggressore trascinando, poi, fuori dalla stanza Stabile.