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PIETRAVAIRANO – DUE GIORNI DEDICATI AL TEATRO TEMPIO DI MONTE SAN NICOLA

PIETRAVAIRANO / TEANO – Scatterà sabato e domenica  la due giorni dedicata al teatro tempio di Monte San Nicola.  Un antico tempio, con annesso teatro sta ritornando alla luce in tutto il suo splendore grazie alla sinergia fra il comune, la provincia e l’Università di Lecce. I lavori sono diretti dai professori Gianluca Tagliamonte e Luciano Rendina. Una struttura quella di Monte San Nicola – afferma Luciano Rendina – unica nel suo genere che i romani (in età repubblicana) realizzarono quale simbolo di potenza da mostrare ai popoli della zona. Per fare questo scelsero la cima di un monte in modo che potesse essere ammirato da tutti: Pentri, Sanniti, Sidicini e da tutti coloro che si trovavano sulle strade che conducevano verso il Lazio, la Puglia e il Molise.  “Tutelare e valorizzare le risorse archeologiche storiche e ambientali è l’obbiettivo principale della nostra amministrazione. Noi – precisa il sindaco Francesco Zarone – puntiamo allo sviluppo culturale del nostro territorio anche attraverso il coinvolgimento dei centri vicini con i quali diventa essenziale fare sistema per ottenere maggiore sinergia”.  Qualche mese fa in paese arrivò  un gruppo di “pionieri” francesi, olandesi, inglesi, spagnoli e americani alla scoperta dei tesori archeologici dell’Alto Casertano. Fra gli obiettivi della visita anche quello di creare un corridoio preferenziale attraverso il quale canalizzare flussi turistici, valorizzare le risorse del territorio per rilanciare l’economia attraverso un incremento di visitatori  provenienti da tutto il mondo. E’ l’ambizioso progetto che nascerà dalla sinergia fra quattro comuni dell’alta Terra di Lavoro: Pietravairano, Teano, Alife e Piedimonte Matese. La prima tappa ieri quando un gruppo di una quarantina fra professori, ricercatori e studenti universitari – provenienti dalla Francia, Inghilterra, Olanda, Spagna e Stati Uniti d’America – ha fatto tappa proprio nei quattro comuni casertani. Il tour è partito dalle alture di Pietravairano con la visita al Teatro Tempio di Monte San Nicola per arrivare poi a Teano  per l’anfiteatro romano e il museo sidicino. Poi tutti ad Alife per ammirare l’anfiteatro, il criptoportico e il museo; ultima tappa a Piedimonte Matese nel neonato museo civico.  “Abbiamo scoperto un territorio molto ricco – precisa Claude Pouzadoux (direttrice del Centre Jean Bérard) che racconta  benissimo la storia del mondo italico. Per i nostri  studenti  – ma anche per i nostri turisti – diventa importante essere aggiornati sulle scoperte che i recenti interventi sul teatro tempio di San Nicola Pietravairano hanno portato alla luce. Il Museo di Teano, continua  Pouzadoux, è stata una sorpresa straordinaria per tutti noi, struttura che merita di essere valorizzata e diffusa nel mondo intero. Ai tesori del vostro territorio, conclude  Pouzadoux, va aggiunto l’alto senso di accoglienza e ospitalità che incontriamo sempre nel Sud Italia”.  In perfetta sintonia  con la professoressa francese appare  Raphael Anne Kok-Merlino  dell’Università di Amsterdam, conquistata dal fascino del teatro tempio di Pietravairano: “Il sito unico sia per l’aspetto paesaggistico che storico culturale. Un nodo cruciale all’interno del territorio”.

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