Ultim'ora

SANT’ANGELO D’ALIFE – Riduzione Tarsu, la maggioranza sulla via del pentimento

SANT’ANGELO D’ALIFE. L’avvicinarsi del santo Natale rende tutti più buoni. Compresi i consiglieri di maggioranza che clamorosamente si pentono. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, dalla voce di bilancio “Tarsu” emergeva un maggior introito pari a 37mila euro. A questo punto, la minoranza immediatamente poneva ai voti una mozione mirata a destinare tale somma ad una consistente riduzione del tributo a carico dei cittadini da applicarsi appena possibile. In un primo momento, Di Tommaso & Co si astenevano facendo passare la proposta. Il segretario comunale subito interveniva e precisava che l’astensione avrebbe comportato l’approvazione della mozione. A quel punto, la maggioranza, presa coscienza della realtà dei fatti e in pieno spirito contraddittorio, decideva di votare contro. Dopo qualche giorno, ecco che il clima prenatalizio ha avuto buon gioco. La classe dirigente, infatti, ora dice che “la sopravvenienza attiva rimarrà imputata al capitolo Rsu per poi essere spalmata sulla tassa dei rifiuti da applicare alla popolazione nell’anno 2012”. D’altro canto, il decreto della Provincia numero 9 del 28-5-2010, diretto alla fascia tricolore santangiolese, chiaramente recita: “Il ciclo integrato dei rifiuti può nascere e chiudersi all’interno dei confini territoriali della Provincia nell’ottica di una progressiva riduzione degli oneri a carico dei cittadini”. Una domanda nasce spontanea e lascia un lecito dubbio: perché la compagine amministrativa non ha accolto già in assise la mozione del gruppo di opposizione? Francesco Mantovani