CELLOLE – Era accusato di aver ingannato il proprietario di un terreno facendogli firmare un contratto di comodato d’uso sul quale doveva sorgere un quagliodromo. Alla fine di un lungo ier giudiziario l’imputato Salvatore Gentile, 55 anni, è stato assolto da ogni accusa. La sentenza è stata scritta dal giudice del Tribunale Santa Maria Capua Vetere. La difesa dell’imputato era affidata all’avvocato Gabriele Gallo. Secondo l’accusa mossa dalla Procura della Repubblica Gentile aveva convinto la vittima, Luciano Lincetto, a firmare un foglio in bianco necessario per richiedere le autorizzazioni propedeutiche all’apertura del quagliodromo. Invece quel foglio sarebbe stato riempito, poi, con in contratto di comodato d’uso gratuito di un terreno, di proprietà di Lincetto, ubicato in Baia Domizia. Accuse ritenute infondate dal giudice sammaritano che ha assolto Gentile.

FOTO DI REPERTORIO