Mondragone – La relazione era finita da tempo ma lui, un 50enne di Mondragone, non si è mai rassegnato. Ha continuato a perseguitare la sua ex, incurante anche delle denunce che la vittima era costretta a presentare. E’ scattato il codice rosso e dopo una breve indagine svolta dai carabinieri della locale stazione sono state raccolte le prove necessarie. Oggi i militari dell’arma, agli ordini del colonnello Bandelli, hanno eseguito l’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. I carabinieri hanno rintracciato l’indagato e dopo le formalità di rito lo hanno trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’autorità giudiziaria. L’uomo è accusato di aver continuato a molestare la sua ex compagna, offendendola e causandole un perdurante stato d’ansia e costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita, pur di sfuggire a queste azioni violente che facevano temere per la sua stessa integrità.
Lo stalking è un fenomeno in crescita, secondo uno degli ultimi rapporti Eurispes, 1 italiano su 10 è stato o è vittima di stalking. Il fenomeno è cresciuto dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Inserito nel nostro ordinamento tra i reati di atti persecutori, si parla di stalking quando un soggetto causa ad un altro soggetto stato di ansia, paura per la propria incolumità o di un proprio congiunto, tanto da costringere un cambiamento delle proprie abitudini di vita.
Dalle statistiche è chiaro come ad essere vittime di stalking siano in maggioranza le donne, ma ciò non toglie che anche gli uomini possano denunciare questo tipo di violenza. Perché si parla di “violenza”? Perché lo stalking è una “minaccia” alla propria quotidianità e influenza in modo imponente il proprio stile di vita.
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