Piedimonte Matese –  “L’orto di MadelPò” e “Merenda Sana”: impegnati tutti gli alunni della Madonna del Pozzo

Piedimonte Matese – Nel momento storico in cui viviamo, uno dei compiti degli insegnanti è guidare gli alunni a riscoprire il significato e il valore dei territori, la ricchezza delle biodiversità, il piacere dell’attesa dei cicli della natura.  Il fine è quello di insegnare loro che la terra non è un “supporto” da sfruttare, ma una “madre” generosa da rispettare e tutelare. Stamattina un bambino di seconda primaria, mentre si raccoglievano le patate nell’orto del plesso di Madonna del Pozzo ha detto: “Dobbiamo occuparci della natura e lei si occuperà di noi: ce lo restituisce”. Ha colto pienamente il senso del lavoro svolto. L’orto scolastico, infatti, rappresenta per i bambini, ma anche per gli insegnanti, uno strumento per affrontare compiutamente il tema di un corretto rapporto con l’ambiente; consente di avviare riflessioni e di far acquisire la consapevolezza che ad ogni azione corrisponde una reazione; permette di dare un modesto contributo a far assumere scelte responsabili ed informate a tutela del contesto di vita che ci appartiene, per il futuro di tutti e per la sopravvivenza del pianeta.
Il progetto “L’Orto di MadelPò”, avviato nel plesso della scuola primaria di Madonna del Pozzo, è finalizzato a far comprendere che, proprio perché l’ambiente in cui viviamo è un bene che appartiene a tutti, imparare a conoscerlo e a rispettarlo significa migliorare la nostra qualità della vita, considerando oltre al nostro spazio anche quello di chi ci sta accanto. Il progetto, inoltre, si ricollega al curricolo di Educazione civica, in particolare al secondo nucleo tematico relativo allo “Sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio,” che ha come obiettivo, fra l’altro, la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali.  L’orto, quindi, è stato anche uno strumento per promuovere la multidisciplinarietà …. Durante la preparazione e la lavorazione di un orto bisogna osservare, scrivere, manipolare, rappresentare, calcolare e dividere parti di terreno. E’ stato, però, anche un’occasione per i bambini, appartenenti a classi eterogenee, caratterizzate da molteplici diversità e bisogni, di mettersi in gioco secondo i modi e i livelli di apprendimento di ciascuno, un’ulteriore occasione per far acquisire la consapevolezza che ogni persona è autentica ed unica. Dunque, dopo il lungo, impegnativo, ma appassionante lavoro svolto dai bambini nell’orto di Madonna del Pozzo, ora è possibile iniziare a raccoglierne i frutti. Anzi, perché non gustarli?
I bambini di Madonna del Pozzo consumeranno una merenda speciale mercoledì 31 maggio; assaporeranno l’insalata e le patate dell’orto, dono che la Natura ha dato loro in cambio della cura che i bambini hanno avuto per Lei.
(nota a cura della responsabile di plesso)