MIGNANO MONTELUNGO – Esplode bombola del gas, famiglia danneggiata e condannata

Mignano Montelungo – Ebbe la casa semi danneggiata da una bombola difettosa. Non solo non sarà risarcito ma dovrà pagare anche le spese legali. Oltre al danno anche la beffa. Questo vecchio detto sembra calzare alla perfezione alla vicenda che prese avvio il 12 luglio del 2016 quando ci fu l’esplosione di una bombola del gas che una famiglia custodiva sul balcone dell’abitazione. La deflagrazione provocò danni ingenti alla casa, la famiglia fu salva per miracolo.  Per quei fatti la vittima, Marra Giovanni – difeso dall’avvocato Francesco Malafronte – ha trascinato in giudizio la ditta produttrice della bombola e il rivenditore della stessa. Così, davanti al giudice si sono trovati l’azienda Kalorfiamma s.r.l.  difesa dall’avvocato Attilio Zitti –  e Biondino Maurizio titolare della omonima ditta con sede a Santi Cosma e Damiano,  rivenditore della bombola esplosa. Secondo il ricorrente il danno prodotto dall’esplosione ammontava a circa 48mila euro, danno “certificato” attraverso il preventive prodotto da un’impresa edile. Il tribunale di Cassino, prima sezione civile, ha bocciato la richiesta avanzata da Marra che è stato condannato anche al pagamento delle spese, quantificate in oltre 3.600 euro. Il giudice ha deciso di respingere la richiesta di risarcimento del danno perché Marra non è stato capace di produrre le prove necessarie capaci di correlare i danni subiti alla bombola esplosa, nemmeno il preventivo per i lavori di riparazione era adeguato; infatti non vi era nemmeno il computo metrico.