ALIFE – Comunali, sale la tensione: Della Rocca fa il soldatino di Zannini e Cirioli “minaccia”

ALIFE – Le parole dal palco, pronunciate ieri sera, sono state roventi e per certi versi al limite dell’azione penale. Era proprio arrabbiato, giustamente, Salvatore Cirioli per quello che aveva combinato poco prima il presidente del Sannio Alifano, Della Rocca. Il numero uno dell’ente di bonifica, compulsato dal consigliere regionale di Mondragone, Giovanni Zannini, ha tenuto una riunione con altri consiglieri del consorzio e con pochissime persone della società civile, nella quale si è schierato apertamente a favore della lista guidata da Fernando De Felice. Della Rocca ha chiesto di votare per due pupilli di Zannini: precisamente per la pupilla Caterina Ginocchio e l’altro pupillo Sisto Tartaglia. Una presa di posizione che ha scatenata la rabbia di Cirioli che durante il comizio di ieri sera 05.05.2023 a Porte Roma, ha, contestando il fatto che il Consorzio di bonifica abbia preso posizione in favore del candidato a sindaco dell’altra lista, organizzando una riunione politica con i dipendenti, riferisce testualmente: “C’era il presidente e il vice presidente in prima linea, col rappresentante della politica regionale, che hanno fatto intervenire il candidato a sindaco dell’altra lista, questa è una cosa vergognosa perché i contributi al consorzio li pagano tutti i cittadini. E un ente pubblico non si può permettere di dichiararsi pubblicamente, sono capace, già l’ho fatto con le acque reflue di fare una disobbedienza civile di non far pagare più i contributi al Consorzio di bonifica a chi vota Patto per Alife”. Parole che sembrano essere il preludio per ulteriori comizi infuocati.